Potete contare su Mellano, è nel mirino delle squadre devo – .

In alcuni modi, Ludovico Mellano sembra quasi un predestinato. L’anno scorso, pur essendo alla sua prima stagione junior, è stato uno dei migliori della categoria al punto che nelle prime 7 gare non è mai uscito dalla top 10, totalizzando alla fine 2 vittorie e 26 piazzamenti. Quest’anno non fa eccezione, anzi con la vittoria di domenica nel Trofeo Giorgi (la gara più attesa e desiderata dalla sua squadra) ha già superato il limite dei successi. Eppure mancava qualcosa, qualcosa che il successo nella classica casalinga avrebbe potuto colmare.

Il cuneese di Moretta è uno degli elementi di maggior spicco della categoria, la città stessa Salvoldi lo aveva indicato come qualcuno su cui contare non solo per i risultati, ma anche come guida per i più giovani, like Bessega E Montagner e non si tira indietro.

«Nella categoria ci sono 5-6 elementi di riferimento – spiega – siamo quelli che hanno imparato molto dall’ultima stagione e cerchiamo di metterlo a frutto. Il primo anno è stato fondamentale per imparare le giuste tattiche da garaa, ora quelli che sono arrivati ​​dopo di noi stanno seguendo lo stesso processo”.

Arrivo solitario per il cuneese al Trofeo Vittorio Giorgi, la gara allestita dalla sua squadra (foto Rodella)
Arrivo solitario per il cuneese al Trofeo Vittorio Giorgi, la gara allestita dalla sua squadra (foto Rodella)
Sei anche un corridore di classiche?

In un certo senso sì, Mi piacciono i percorsi impegnativi, con salite anche non troppo lunghe. In salita tengo bene, poi molto dipende dalla fortuna e in questa prima parte dell’anno non ho avuto molto…

Perché?

Volevo fare bene, soprattutto nelle due gare di Coppa delle Nazioni dove mi ha chiamato Salvoldi, ma in Francia ho forato nella prima tappa perdendo più di due minuti, a quel punto la gara è finita. In Germania, invece, nella seconda tappa stavo andando molto forte, ero nella fuga giusta ma abbiamo preso una svolta sbagliata e l’occasione è andata persa.

La Nazionale Italiana al Trofeo LVM Saarland, i piemontesi hanno contribuito alla vittoria della squadra (foto degli organizzatori)
La Nazionale Italiana al Trofeo LVM Saarland, i piemontesi hanno contribuito alla vittoria della squadra (foto degli organizzatori)
Come valuti complessivamente questa prima parte del 2024?

Anch’io ero partito bene, con due vittorie, di cui una al Giro d’Abruzzo Juniores, ma avevo lavorato soprattutto per farmi trovare pronto per le prove con la Nazionale e quegli epiloghi mi erano rimasti molto impressi. Per fortuna in Germania abbiamo potuto comunque festeggiare la vittoria della squadra grazie ai successi di Magagnotti e Montagnerma avrei voluto dare anch’io il mio contributo.

Per le tue caratteristiche, ma soprattutto per come ti muovi durante la corsa, secondo gli esperti, potresti essere un buon elemento per le corse a tappe. Cosa ne pensi?

Non ho le idee chiare su questo perché le gare che affrontiamo durano fino a 4 giorni di gara e sono un po’ brevi per capirlo. E’ una cosa che mi sarà più chiara col passare del tempo, penso di essere ancora troppo giovane e soprattutto che ho ancora troppo da imparare. Vedremo quando affronterò gare più lunghe, anche dal punto di vista del recupero.

Podio tutto del Team Giorgi ad Albano S.Alessandro (BG) con Mellano tra Quaglia e Rosato (foto Rodella)
Podio tutto del Team Giorgi ad Albano S.Alessandro (BG) con Mellano tra Quaglia e Rosato (foto Rodella)
Quella di domenica è stata una gara speciale per il vostro gruppo…

Sì, la gara dell’anno e sono felice di averla onorata al meglio. Al via eravamo tutti candidati a lottare per la vittoria, le gerarchie sarebbero state definite dalla gara stessa. All’inizio non ero proprio in gran forma e anzi avrei lavorato facilmente per i miei compagni, ma poi mi sono sentito sempre meglio. Sulla prima salita del Colle del Pasta sono passato terzo dietro ai miei compagni di squadra Herreno E Quagliapoi nella discesa mi sono ritrovato solo e ho progressivamente guadagnato terreno. I nostri compagni di squadra hanno tenuto d’occhio la situazione e poi sono andati a completare il nostro podio. Non c’era modo migliore per regalare soddisfazioni a chi ci segue durante tutto l’anno.

Cosa ti aspetta?

Adesso sono a Grosseto per il campionato italiano a cronometro, poi un’altra corsa a tappe, il Giro di Valdera e i tricolori a Casella, dove sicuramente voglio fare il meglio che posso.

La prima vittoria di Mellano da junior, al Trofeo Comune di Gussago 2023 (foto Rodella)
La prima vittoria di Mellano da junior, al Trofeo Comune di Gussago 2023 (foto Rodella)
Nella seconda parte di stagione arrivano anche gli impegni scudetto in maglia azzurra. Il percorso dei Mondiali è adatto a te?

Sono già andato a vederlo e cercherò sicuramente di inserirmi nel gioco e, se necessario, di farmi trovare pronto. Innanzitutto sarà importante esserci, per guadagnarsi la fiducia della città, siamo in tanti a poter meritare la maglia. Voglio essere tra gli eletti e fare del mio meglio.

Anche perché sappiamo che sei già sul taccuino di qualche team devo. Hai già fatto una scelta?

No, sono in corso contatti con più squadre. Ci sono tante cose da valutare, soprattutto il fatto che dovrai conciliare l’attività con la scuola e non sarà facile, anche se resta una base per la vita e l’allenamento a casa. Andare all’estero non mi spaventa, anzi è un’idea che mi affascina, confrontandomi con altre realtà ciclistiche e non solo, ma è una scelta che va ponderata attentamente. È chiaro che un bel risultato all’estero aiuterebbe, anzi…

 
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