Giro degli Appennini 2024 | Percorso | Squadre | Strade

È stata ufficialmente presentata l’85esima edizione del Giro dell’Appennino che, domenica 14 luglio 2024, vedrà l’arrivo in via XX Settembre per l’undicesima volta, 25 anni dopo la prima. Un percorso che vince non si può cambiare e, quindi, è stato confermato lo spostamento alla Guardia, che nelle ultime quattro edizioni ha attirato un folto pubblico. Si ripartirà da Arquata Scrivia, località che lo scorso anno ha ‘adottato’ con grande entusiasmo la Us Pontedecimo Ciclismo.

200 km di corsa e 2.800 metri di dislivello

La corsa si snoda su 200 km (141 nella città metropolitana di Genova), con 2.800 metri di dislivello e cinque Gran Premi della montagna, la vetta più alta a Guardia con 733 metri. Trasferimento davanti allo stabilimento Elah Dufour Novi di Novi Ligure dopo il ritrovo ad Arquata, per la partenza vera e propria, con un km 0 dedicato al cavalier Flavio Repetto che per tanti anni ha creduto nel valore sportivo e sociale del Giro dell’Appennino .

Giro dell’Appennino 2024: il percorso

Dopo essere passati davanti al Museo Campionissimi di Novi e Pasturana entreremo nel vivo della corsa. Il Passo della Castagnola dopo 55 km sarà la prima difficoltà della giornata. Dopo Giovi e Crocetta d’Orero arriva la parte decisiva della corsa: prima i tornanti lungo la Bocchetta con pendenze fino al 18%. Poi a Pietralavezzara si girerà a sinistra per andare, dopo la discesa verso Isoverde, ad affrontare la Guardia: pendenze del 7 e 8% per raggiungere il muro di 500 metri con pendenze del 21% in zona Lencisa. Discesa in picchiata verso Genova con passaggio sotto il Ponte San Giorgio, cavalcavia e poi gran finale in via XX Settembre. Ovviamente ci saranno cambiamenti e blocchi del traffico.

Traguardi volanti: i premi verranno distribuiti ai primi cinque classificati ma in virtù della classifica generale al traguardo. Il miglior piazzamento assoluto all’85° Giro dell’Appennino sommato al 61° Trofeo Laigueglia decreterà il Challenge Liguria giunto alla sua settima edizione.

Le squadre

Tra le squadre al via, la partecipazione all’UCI Worldteams è garantita dall’UAE Team Emirates (che avrà la maglia numero 1, avendo vinto nel 2023 con Marc Hirschi), dall’Astana Qazaqstan Team, dall’Arkea B&B Hotels e dai professionisti italiani tra gli UCI Proteam Polti Kometa, VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e Corratec-Vini Fanini.

Il Giro dell’Appennino festeggia quest’anno 90 anni nell’ambito degli eventi di punta di Genova Capitale Europea dello Sport 2024. La prima edizione si svolse il 16 settembre 1934 su un percorso di 140 km con partenza e arrivo a Pontedecimo. A vincere è stato l’italiano Augusto Como, che ha completato il percorso in 4h21’00” davanti ai connazionali Giulio Campastro e Luigi Cafferata. 20 dei 32 ciclisti al via hanno concluso la gara.

Enrico Costa: “Sempre impegnati per la sicurezza stradale”

“Fu una gara dura quella del 1934, e dura sarà anche quella del 14 luglio – commenta Enrico Costa, presidente dell’Us Pontedecimo Ciclismo -. Ma anche quest’anno, oltre all’organizzazione di questo grande evento sportivo, abbiamo preso ulteriori impegni sul fronte della sicurezza per i ciclisti: l’inaugurazione della pista ciclabile di Corso Italia a Genova intitolata a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi e la richiesta dell’US L’intitolazione della pista ciclabile della Val Polcevera a Davide Rebellin e al suo compagno Valerio Parodi da parte di Pontedecimo Ciclismo è un monito che tali tragedie spingono le istituzioni ad adottare misure per fermare la strage di ciclisti, atleti o diportisti sulle strade italiane. Una strage che non ha scuse. Dobbiamo garantire agli amatori e ai bambini la possibilità di muoversi e allenarsi in sicurezza”.

Gli orari: a che ora passano i ciclisti

La gara per dilettanti in ricordo di Luigi Ghiglione

Non è un caso che a queste categorie saranno dedicati due eventi collaterali. Sabato 6 luglio si svolgerà la corsa dilettanti Pontedecimo-Bocchetta/GP Comune di Campomorone, rievocazione della Pontedecimo-Bocchetta organizzata da Luigi Ghiglione negli anni ’30: l’edizione del 1933 fu la prova generale per organizzare la prima nel 1934 edizione del Giro dell’Appennino. A tre mesi dall’inaugurazione di via Luigi Ghiglione a Pontedecimo, il percorso unirà questa nuova via dedicata a
storico mecenate, con il ‘Cippo’ di Ghiglione sulla Bocchetta, eretto accanto a quello di Coppi. Ritrovo ore 14 al Centro Commerciale L’Aquilone, partenza ufficiale da Campomorone.

L’iniziativa dei bambini per l’ultimo chilometro

Il giorno della corsa si svolgerà poi ‘Il chilometro dell’Appennino-Memorial Giulio Enante’, con bambini e ragazzi che pedaleranno dall’ultimo chilometro fino al traguardo di via XX Settembre, con qualsiasi tipo di bicicletta, poco prima della traguardo dei professionisti, in ricordo di Giulio Enante, già commissario superiore della Polizia Municipale di Genova e consiglio di amministrazione dell’US Pontedecimo Ciclismo. La grande festa di Piazza De Ferrari si completerà con la terza edizione dell’Expo dell’Appennino al Palazzo della Borsa, per la promozione delle attività sportive, turistiche, enogastronomiche, agricole, artigianali e della tradizione del territorio attraversato dal Giro dei Monti Appennino, grazie alla Camera di Commercio di Genova.
Una festa che avrà già un’importante anteprima alla vigilia, sabato 13 luglio al Cabannun di Campomorone, quando a Domenico Pozzovivo verrà assegnato l’Appennino d’Oro.

 
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