qui per vincere, ora i dettagli irrilevanti contano un anno fa – .

qui per vincere, ora i dettagli irrilevanti contano un anno fa – .
qui per vincere, ora i dettagli irrilevanti contano un anno fa – .

Deve ancora studiare da adulto per compiere il passo finale dopo aver creato una monoposto estremamente efficace e veloce. La McLaren si presenta in Austria con un Norris determinato: “Nel complesso sono felice, Sono qui per correre e vincere. Questo è ciò che voglio io e tutta la McLaren”..

Ma c’è anche la storia delle ultime due gare da analizzare. La pole in Spagna non si è trasformata in vittoria. Un’opportunità in Canada non colta al volo per scelte strategiche. Qui, contro un avversario come il duo Verstappen-Red Bull, le esitazioni non sono ammesse.

Il potenziale per la vittoria e la realtà

“Erano gare in cui abbiamo fatto molti punti, mostrando delle ottime prestazioni, ma quando gareggi lo fai solo per vincere. Sai cosa era possibile ottenere e cosa no, Penso sempre alla maggiore opportunità che abbiamo avuto, potenzialmente di vincere le gare. Questo però è un potenziale, per realizzarlo tutto deve essere fatto alla perfezione quando si corre contro uno dei migliori piloti di sempre in F1. Se tutto non va alla perfezione, come lo scorso fine settimana, ne pagherai il prezzo.spiega Lando.

Partenza, strategie, sviluppi continui. La partita per la McLaren si è ormai spostata su un livello ulteriore, sul confronto con la Red Bull per vincere gare e lottare per il campionato.

Occasione persa ma con tanti aspetti positivi

Norris ammette di venire “Sì, c’è stata potenzialmente una vittoria persa, lo scorso fine settimana.

A volte succede che ci sono state gare perse da piloti che hanno commesso anche un piccolo errore con la macchina più veloce.

Ma, dobbiamo pensare anche agli aspetti positivi di queste gare, a quante cose sono state fatte benequanti al livello necessario, ed erano il 99,9%”.

Sfumature, quindi. “Succede che, quando ti trovi in ​​questa situazione, piccoli dettagli che nemmeno un anno fa erano nella lista delle priorità, ora diventano i primi.

Consideriamo la mia partenza, che non è stata male, non è stata bella come avrebbe dovuto essere. Puoi leggerlo come un errore da parte nostra ma non è stato grave, era una partenza accettabile, ma con 600 metri prima della curva 1 mi è costato di più di quanto sarebbe costato sul 95% degli altri circuiti in cui corriamo SU.

Queste sono le cose su cui lavorare, la squadra deve fare meglio, non sono al livello a cui vorrei essere. Tuttavia, loro sono a un buon livello, la squadra è molto forteStiamo lottando contro un pilota e una squadra pluricampioni del mondo, dovremo essere i migliori e dobbiamo recuperare, farlo in fretta: la squadra sta dando il massimo, così come io.”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Il mio ginocchio sta bene” – .
NEXT 50 milioni per l’addio all’Arabia Saudita – .