Un nuovo anno e una piaga sociale che resta perché sempre più, purtroppo, se ne sente parlare suicidi. Di giovani e meno giovani che decidono di porre fine alla propria vita. Chi gettandosi sotto un treno in movimento, chi dal balcone di casa propria. Chi in quel ‘salto nel vuoto’ vede quasi una liberazione dal dolore e dalla sofferenza. E questa mattina, purtroppo, a Roma una donna, classe 1965, si è lanciata dalla finestra di casa sua, al quarto piano, in via Poggio Ameno al civico 53. E l’impatto con il suolo è stato devastante: non le ha lasciato scampo.
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Suicidio in via Poggio Ameno a Roma
Questa mattina, intorno alle 10, la donna di 57 anni, che purtroppo aveva a che fare con problemi psichiatrici, ha messo fine alla sua vita. E si è gettata dal balcone di casa sua, al quarto piano di una palazzina di cinque. Per lei, purtroppo, non c’era nulla da fare e ogni tentativo di salvataggio è stato vano. Sul posto sono presenti vigili del fuoco e carabinieri. I residenti che ci abitano e che stamattina hanno visto tutte quelle forze dell’ordine nel quartiere sono sotto choc. E non potevano certo immaginare che una donna si fosse tolta la vita gettandosi nel ‘vuoto’.
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Il tentato suicidio dopo la delusione d’amore
Solo pochi giorni fa, alla fine di dicembre, una studentessa messicana aveva pensato bene di porre fine alla sua vita. Non sopportava la fine di quella storia d’amore, per fare i conti con la delusione troppo grande e così raggiunse il ponte a sud della provincia di Frosinone, quello che collega la strada regionale alla zona industriale, con un unica intenzione: gettarsi nel vuoto. Per fortuna quella volta la ‘storia’ ebbe un lieto fine perché un carabiniere fuori servizio si accorse della scena, vide quella ragazza a cavalcioni della balaustra, e non distolse certo lo sguardo. L’ha raggiunta e l’ha salvata.
