28 marzo 2024, 18:45
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PALERMO – Sentenza ribaltata. Resta senza colpevoli la morte dei fratellini Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, nella riserva naturale delle Maccalube ad Aragona. La Corte d’Appello di Palermo ha assolto l’allora direttore della riserva Domenico Fontana ed ex presidente di Legambiente (aveva 6 anni in primo grado) e gestore della riserva Daniele Gucciardo (5 anni e 3 mesi in primo grado).
Confermata l’assoluzione del funzionario regionale Francesco Gendusa (assistiti dagli avvocati Pasquale Contorno, Giuseppe Immordino e Nicolò Grillo), ma cambia la formula: non più perché il fatto non costituisce reato, ma perché non è stato commesso. Stessa formula estesa anche agli altri imputati, difesi dagli avvocati Vincenzo Lo Re, Giulio Vasaturo e Daniele Ciancimino. Nessuna responsabilità civile da parte di Legambiente, assistita dagli avvocati Fausto Amato e Marco Manno
Supera la linea difensiva secondo la quale, era altrove che bisognava guardare per accertare le responsabilità dell’immane tragedia, seguendo le indicazioni degli esperti. Quest’ultima ha chiamato in causa la Protezione Civile del Comune di Aragona.
Era il 27 settembre del 2014, i fratellini furono travolti da un’ondata di fango mentre facevano una passeggiata con il padre. Caduta anche la condanna al risarcimento dei danni. I due condannati in base alla sentenza di primo grado del Tribunale di Agrigento, in solido con Legambiente, avrebbero dovuto risarcire i genitori dei bambini poveri con una cifra vicina ai due milioni di euro.
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28 marzo 2024, 18:45
