È morto all’età di 81 anni Roberto Bertazzoni, cavaliere del lavoro, protagonista assoluto del mondo industriale emiliano e italiano. Bertazzoni, vissuto a Parma, era considerato il “Re degli elettrodomestici” ed era presidente della Smeg di Guastalla , che aveva gestito per almeno mezzo secolo.
Nel 1993 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica con queste motivazioni: “Sotto la sua guida, basata su una formula imprenditoriale che coniuga attenzione del management alla qualità, innovazione, tecnologia e stile di prodotto, Smeg ha registrato negli anni un trend di costante sviluppo economico. Agli importanti risultati conseguiti nel settore degli elettrodomestici, Smeg ha associato e consolidato una significativa dimensione industriale e commerciale anche in settori come la ristorazione e le apparecchiature elettromedicali. La crescente notorietà del marchio e i positivi riscontri commerciali sui mercati nazionali ed internazionali sono il risultato del costante impegno verso quella distintiva evoluzione del prodotto che, insieme ad una gamma particolarmente ricca, costituisce un fattore di successo e di capacità competitiva di Smeg” .
L’azienda di Guastalla è un colosso che produce elettrodomestici e apparecchi per la cucina con più di 2.600 collaboratori e un fatturato di circa 700 milioni di euro l’anno. L’azienda è stata fondata nel 1948 da Vittorio Bertazzoni ed è cresciuta notevolmente sotto la guida del figlio, il Cavaliere del Lavoro Roberto, e dell’attuale amministratore delegato, che porta il nome del fondatore, il nipote Vittorio. Il Cavaliere Bertazzoni è stato fino a poco tempo fa anche nel Consiglio di Amministrazione di Mediobanca. I funerali sono previsti martedì 2 aprile, alle ore 11,30, nel Duomo di Guastalla. PP
