“Asfissia molto grave” – .

“Asfissia molto grave” – .
Descriptive text here

UN Me ne sto andando che improvvisamente è diventato complicato, una novità arresto cardiovascolare subito dopo la nascita, quasi quaranta giorni in terapia intensiva neonatale, finalmente l’esito più triste. È stata aperta un’indagine sulla morte di un neonato di poco più di un mese, deceduto in ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dopo aver sofferto per 35 giorni in seguito a complicazioni durante un parto naturale. La Procura di Torre Annunziata (il pm Nunzio Fragliasso, il sostituto Giovanni Cilenti, i sostituti Andreana Ambrosino e Marta Agostini) hanno disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia sul corpicino del bambino, figlio di due giovani genitori oplontini residenti alla periferia di Torre Annunziata.

D’altronde, nel registro degli indagati sono stati iscritti i nomi di tre medici dell’équipe del reparto di Ginecologia dell’ospedale stabiese, dove – tra mille complicazioni – lo scorso 22 febbraio è nato il bambino, le cui condizioni di salute sarebbero state minato al momento della nascita da un nodo del cordone ombelicale. Nella denuncia, i genitori – assistiti dall’avvocato Gennaro Ausiello – spiegavano dettagliatamente come la gravidanza fosse puntualmente arrivata alle 40 settimane ed fosse arrivata addirittura alle 42. Dopo alcuni tentativi di indurre il parto naturale, poi, finalmente, il piccolo è nato, ma – secondo quanto riferito dai genitori – ha subito subito un arresto cardiaco, durato diversi minuti. Quando il cuoricino ha ripreso a battere, i medici hanno notato gravi danni neurologici e danni al funzionamento degli organi interni. Il neonato è stato quindi immediatamente ricoverato in reparto Terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Leonardo, dove i medici hanno tentato di salvargli la vita. Purtroppo, ormai debilitato, il neonato smise di vivere dopo 35 giorni, il 28 marzo, durante la Settimana Santa.

I genitori del bambino hanno immediatamente sporto denuncia e la Procura ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia sul corpo del bambino, effettuata all’inizio della settimana. Dopo i funerali nella chiesa di San Michele a Rovigliano, scegliendo la riservatezza, i genitori hanno voluto raccontare il loro dramma, chiedere che venga accertata la verità e capire se vi sia qualche responsabilità per la morte del bambino che, durante tutta la gestazione , non avrebbe mai presentato alcun problema, nonostante i periodici controlli medici. Secondo il dottor Roberto Cinelli, direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, si sarebbe verificata una “gravissima asfissia perinatale legata ad una difficile estrazione per la presenza di un vero e proprio nodo del cordone ombelicale” che, nei giorni successivi, avrebbe portato ad una “encefalopatia ipossico-ischemica molto grave con insufficienza multiorgano e necessità di ventilazione meccanica continua” fino alla morte del neonato.

Dalla direzione diASL Napoli 3 SudC’è però “piena fiducia nell’operato della magistratura” ma soprattutto “vicinanza alla famiglia” del ragazzino, morto dopo poco più di un mese. Visti i referti medici, l’autorità sanitaria ha fatto sapere che non ci sarà un’indagine interna e si attenderà l’esito dell’esame autoptico. L’autopsia è stata eseguita dal collegio di esperti composto dal medico legale Nicola Maria Giorgio, dall’anatomopatologo Antonio Mirabella, dal il neonatologo Giovanni Sica e dalla ginecologa Antonia Giudicepietro. Ora ci vorranno novanta giorni perché gli specialisti nominati dalla Procura di Torre Annunziata accertino le cause esatte della morte del neonato e accertino le eventuali responsabilità. “Attendiamo con fiducia l’esito delle indagini per comprendere il motivo di questa tragedia” ha detto l’avvocato Ausiello a nome dei genitori del bambino.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Incidente tra due moto in via Roma a Palermo: 2 feriti – .
NEXT Ma quale moratoria sulle autorizzazioni per le fonti rinnovabili vorrebbe attuare il Consiglio Todde? – .