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VENEZIA – Il padiglione israeliano non si apre, appare un cartello: “Chiuso finché non verrà concordato un cessate il fuoco e gli ostaggi non saranno liberati”. Il padiglione israeliano alla Biennale d’Arte di Venezia, che avrebbe dovuto inaugurare oggi, martedì 16 aprile, resterà chiuso “fino a quando non verrà concordato un cessate il fuoco e finché non verranno liberati gli ostaggi” sequestrati da Hamas lo scorso 7 ottobre.
È l’annuncio apparso questa mattina su un cartello esposto all’esterno dello stesso padiglione israeliano. La decisione del curatore e dell’artista Ruth Patir non si tratta di cancellare la mostra “ma una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e con la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”.
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Il Gazzettino
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