“Il tuo outfit è troppo succinto” – .

“Il tuo outfit è troppo succinto” – .
Descriptive text here

Rimani informato

Annulla l’iscrizione


Indossava un top sportivo che lasciava scoperto l’ombelico e pantaloncini attillati

  • La modella Ravena Hanniely è stata bloccata dalla hostess prima di salire sull’aereo a causa del suo outfit succinto
  • Tutto ciò ha generato un dibattito sulla questione dell’abbigliamento adeguato quando si viaggia in aereo.
  • Ravena indossava una maglietta sportiva che le lasciava la pancia scoperta e pantaloncini attillati, ma la hostess ha chiesto un cambio di vestiti, ritenendo l’outfit inadatto per viaggiare in aereo
  • Senza altri vestiti disponibili, la modella è rimasta irremovibile
  • Alla fine è riuscita a salire sull’aereo senza doversi cambiare vestito

L’episodio modello Ravena Hanniely bloccato dall’hostess prima di salire sull’aereo a causa sua vestito succinto ha generato un acceso dibattito sul web riguardo la questione dell’abbigliamento adeguato quando si viaggia in aereo. La controversia è nata quando l’assistente di volo ha pensato che l’abbigliamento della modella lo fosse inadatto per viaggiare in aereo. Ravena indossava una top sportivo che lasciava scoperta la pancia e pantaloncini attillati. La hostess ha immediatamente chiesto un cambio d’abiti, sostenendo che l’abito era troppo succinto per essere indossato a bordo. Il modello, tuttavia, lo ha spiegato non avere altri vestiti disponibili in valigiama l’assistente di volo rimase irremovibile nella sua richiesta.

La situazione è diventata imbarazzante per entrambe le parti, con la modella che si sentiva discriminata e l’hostess che manteneva la sua posizione rigida. Tuttavia, Ravena è finalmente riuscita a salire sull’aereo, senza doversi cambiare vestito. Questa storia ha sollevato una serie di domande riguardanti gli standard di abbigliamento durante il viaggio aereo e il diritto dei passeggeri di scegliere il proprio abbigliamento. Mentre alcuni sostengono che la hostess ha agito correttamente nel cercare di garantire un ambiente confortevole e rispettoso per tutti i passeggeri, altri ritengono che il modello avesse il diritto di indossare ciò che gli piaceva senza essere giudicato.

Leggi anche: Compra un costume natalizio, ma il risultato non è quello sperato

Da nessuna parte c’era un codice di abbigliamento

In un’epoca in cui la libertà e l’autenticità individuale sono sempre più apprezzate, la questione dell’abbigliamento durante il viaggio aereo porta con sé interrogativi riguardanti la discriminazione basata sull’aspetto esteriore e rispetto per la diversità. Anche perché, secondo la modella, non era specificato da nessuna parte che ci fosse una sorta di “dress code” per salire a bordo. Lei si è sostenuta, rivolgendosi alla padrona di casa: “Le ho chiesto dove fosse scritto che non potevo viaggiare in tenuta da palestra ma non mi ha risposto. È stato molto imbarazzante, non mi era mai successo prima”.


Rimani informato

Annulla l’iscrizione


Modifica le impostazioni sulla privacy

Condividere

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Formisano, oggi e domani. “Ai playoff con il fuoco dentro. Soldi? Nel calcio vincono le idee. Cesena, un esempio da seguire” – .