Guglielmo Marconi, chi sono le due donne che sposò l’inventore della radio – .

Guglielmo Marconi, chi sono le due donne che sposò l’inventore della radio – .
Descriptive text here

Guglielmo Marconi, il fascino dell’invenzione conquistò il cuore delle due donne che lo sposarono: Beatrice O’Brien e Maria Cristina Bezzi-Scali

Il 25 aprile 1874 nasce a Bologna Guglielmo Marconi, nientemeno che il padre della telegrafia senza fili, inventore della radio e pioniere delle moderne telecomunicazioni. Vincitore del Premio Nobel per la fisica nel 1909, la sua straordinaria figura sarà presto raccontata in prima serata su Rai 1 nella miniserie che vedrà Stefano Accorsi nel suo ruolo.

La serie – diretta da Lucio Pellegrini e realizzata in occasione del 150° anniversario della nascita di Marconi – mostrerà anche le due grandi storie d’amore della sua vita, sfociate in altrettanti matrimoni: la prima con i reali inglesi Beatrice O’Brienil secondo con l’italiano Maria Cristina Bezzi-Scali. Amava entrambi, ma era veramente felice solo con il secondo. Entrambi, però, avevano in comune una virtù: quella di starle accanto. Il grande amore di Marconi era infatti la scoperta.

Gugliemo Marconi

Hulton Deutsch/Getty Images

Beatrice O’Brien

Figlia di Edward Donough O’Brien – quindicesimo Lord Inchiquin (come appare dalla biografia di Guglielmo Marconi scritta da Luigi Solari), discendente decaduto di Brien Boru, re guerriero d’Irlanda – Beatrice O’Brien entrò nella vita di Guglielmo Marconi in una momento intenso nella vita dell’inventore, impegnato a sperimentare a ritmo frenetico il suo telegrafo senza fili. Beatrice ebbe modo di incontrarlo proprio alla fine del 1904, quando si trovava sulla costa meridionale dell’Inghilterra, inHaven Hotel in piscina. Si sono conosciuti durante le vacanze di Natale e si sono subito piaciuti. E dopo appena un mese già si parlava di nozze. Un’accelerazione che, però, non trovò il sostegno della famiglia di Beatrice, anglicana, che disapprovava Guglielmo per almeno due motivi: non era nobile e per di più era straniero.

Ellen Harriet White, la madre di Beatrice, era tuttavia affascinata dai modi di William, la cui madre, Annie Jameson, era irlandese. Il suo DNA britannico, unito al carisma e all’eleganza, lo hanno portato a conquistare la suocera, che è arrivata addirittura a dargli il soprannome di “Marky”. Il matrimonio sembrava soddisfare entrambi: Marconi era un uomo intelligente e brillante ancora indigesto negli ambienti aristocratici, mentre O’Brien aveva bisogno di quelle risorse, e di quella concretezza, che una casa decadente come la sua non poteva continuare ad offrire. Detto fatto: con l’ingaggio ufficiale, Beatrice trascinò Guglielmo nell’alta società londinese.

Nonostante sembrassero affiatati, c’erano alcuni aspetti che gettavano qualche ombra sul futuro della coppia, tra gli altri la differenza di età (lei aveva 23 anni, lui 31), la differenza di nazionalità, di abitudini e di estrazione sociale. Ma l’esuberanza e l’entusiasmo di Beatrice hanno coperto ogni dubbio così nel grande giorno – 16 marzo 1905 – arrivò: Beatrice si sposò con Guglielmo nella gremita chiesa cattolica londinese di St. George in Hanover Square. La notizia ha ricevuto tutta l’attenzione che meritava, con le diverse testate giornalistiche che hanno dato ampio spazio e visibilità all’evento. Beatrice è stata consegnata da un addetto navale un anello con i colori nazionali, bianco, rosso e verderappresentato da tre bellissime pietre preziose: brillante, rubino e smeraldo. Fu il regalo di nozze del Ministro della Marina Mercantile Italiana, a dimostrazione dell’affetto che provava nei confronti di Guglielmo e della sua giovane moglie. Ha ricevuto anche due doni da suo marito: una tiara di diamanti brasiliani e una bicicletta.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Io Capitano” ha vinto il David di Donatello / Dall’Italia / Casa – .
NEXT Crolla una porzione delle antiche mura di Volterra, una donna resta ferita. L’area transennata – .