“I Capitano” ha vinto il David di Donatello come miglior film. Si è svolta venerdì sera, presso gli “Studi di Cinecittà” a Roma, la 69esima edizione dei David di Donatello, il più importante premio cinematografico italiano. La cerimonia è stata presentata da Carlo Contialla sua nona conduzione dell’evento dopo quelle del 1999, 2000, 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023. Insieme a lui ha condotto la serata Alessia Marcuzzifacendo il suo debutto nella serata di premiazione.
Il premio principale, quello per il miglior film, è andato a “Io Capitano”, lo struggente capolavoro sull’immigrazione di uno dei più grandi registi del cinema italiano contemporaneo, Matteo Garrone. Il suo kolossal è stato anche il lungometraggio ad aver vinto il maggior numero di David di Donatello di questa edizione, sette: miglior film, miglior regia, miglior produttore, miglior direttore della fotografia, miglior montaggio, miglior sonoro e migliori effetti speciali visivi. COME “I Captain” è diventato l’ottavo film a vincere sette David di Donatello. Il secondo film con il maggior numero di premi vinti quest’anno è “C’è ancora domani”un ritratto femminile epico e commovente diretto e interpretato da un’attrice di grande talento Paola Cortellesi, che ha ricevuto sei statuette. Al terzo posto i cinque premi portati a casa da “Rapito”l’affresco della Roma ottocentesca diretto da una direzione sempre impeccabile Marco Bellocchio. Tra le statuette assegnate a “C’è ancora domani” spicca quella alla Cortellesi come miglior regista esordiente, che la rende la sesta donna ad aver ricevuto questo David dopo Francesca Archibugi nel 1989, Simona Izzo nel 1994, Roberta Torre nel 1998, Laura Samani nel 2022 e Giulia Steigerwalt nel 2023. La regista e attrice romana si aggiudica anche per la seconda volta il David come migliore attrice protagonista, dopo averlo vinto nel 2011 con “Nessuno mi può giudicare”. È diventata così la sesta artista a vincere due volte il premio principale della recitazione femminile dopo Anna Magnani, Claudia Cardinale, Florinda Bolkan, Lina Sastri, Giuliana De Sio, Asia Argento, Elena Sofia Ricci e Jasmine Trinca.
Tra i premi riservati agli interpreti, degni di nota sono quelli a Elio Germano come miglior attore non protagonista per “Palazzina Laf” e altri Emmanuela Fanelli come migliore attrice non protagonista per “C’è ancora domani”. Per Germano è il settimo David di Donatello. In questo modo eguaglia il mitico Marcello Mastroianni come secondo attore ad aver vinto il maggior numero di David, dopo i sette dell’immortale coppia Alberto Sordi-Vittorio Gassman. Per la Fanelli, invece, si tratta del secondo premio consecutivo vinto nella categoria riservata alle attrici non protagoniste dopo averlo già vinto lo scorso anno con “Siccità”. Quindi è la quinta a compiere questa impresa dopo Stefania Sandrelli, Margherita Buy, Angela Finocchiaro e Antonia Truppo.
Da applaudire anche il primo David di Donatello come miglior attore protagonista assegnatogli Michele Riondino per “Palazzina Laf”. Particolarmente commoventi nel corso della serata sono stati i grandi applausi che il pubblico ha rivolto all’attrice Milena Vukotic e al giornalista Vincenzo Mollicavincitori rispettivamente del David alla carriera e di un David speciale.
IL DAVID DI DONATELLO PREMIATO NEL 2024
Miglior film: “Io Capitano” di Matteo Garrone Miglior regia: Matteo Garrone per “Io Capitano” Miglior regista esordiente: Paola Cortellesi per “C’è ancora domani” Miglior sceneggiatura originale: Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi per “C’è ancora” domani” Miglior sceneggiatura adattata: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli per “Rapita” Miglior produttore: Archimede, Rai Cinema, Pathé e Tarantula per “Io Capitano” Miglior attrice protagonista: Paola Cortellesi per “C’è ancora domani” Miglior attore protagonista: Michele Riondino per “Palazzina Laf” Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per “C’è ancora domani” Miglior attore non protagonista: Elio Germano per “Palazzina Laf” Miglior direttore della fotografia: Paolo Carnera per “Io Capitano” Miglior composizione: Subsonica per “Adagio” Miglior canzone originale: “La mia terra”, brano scritto, musicato ed interpretato da Diodato per “Palazzina Laf” Miglior scenografo: Andrea Castorina e Valeria Vecellio per “Rapito” Miglior costumista: Sergio Ballo e Daria Calvelli per “Rapito” Miglior trucco: Enrico Iacoponi per “Rapito” Miglior acconciatura: Alberta Giuliani per “Rapito” Miglior montaggio: Marco Spoletini per “Io Capitano” Miglior suono: Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto per “I capitano” Migliori effetti speciali visivi: Laurent Creusot e Massimo Cipollina per “I capitani” Miglior documentario: “Qualcuno laggiù mi ama” di Mario Martone Miglior cortometraggio: “The Meatseller” di Margherita Giusti Miglior film internazionale: “Anatomy di una caduta” di Justine Triet – Francia – David Giovani: “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi David speciale: Vincenzo Mollica David alla carriera: Milena Vukotic e Giorgio Moroder David dello spettatore: “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, visto al cinema da 5.534.653 spettatori
I LUNGOMETRAGGI CHE HANNO VINTO IL DAVID DI DONATELLO COME MIGLIOR FILM NEGLI ULTIMI DUE DECENNI
2010. “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti 2011. “Abbiamo creduto” di Mario Martone 2012. “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani 2013. “L’offerta migliore” di Giuseppe Tornatore 2014. “Capitale umano” di Paolo Virzí 2015. “Black Souls” di Francesco Munzi 2016. “Perfect Strangers” di Paolo Genovese 2017. “La Pazza Gioia” di Paolo Virzí 2018. “Ammore e malavita” di Manetti Bros. 2019. “Dogman” di Matteo Garrone 2020 “Il traditore” di Marco Bellocchio 2021. “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti 2022. “Era la mano di Dio” di Paolo Sorrentino 2023. “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch 2024. “Io Capitano” di Matteo Garrone
