Il crossover bavarese si presenta in una nuova veste estetica, con prestazioni migliorate ed ergonomia più convincente
27 aprile 2024
BMW ha letteralmente inventato il segmento dei crosstourer sportivi con la S1000XRmovimento che sapeva coniugano al meglio sportività e vocazione al granturismo. Una moto molto apprezzata sui mercati, in particolare sul nostro, dove ha saputo ritagliarsi uno spazio ben definito e con numeri di vendita che le hanno permesso di restare nel in cima alla classifica delle vendite.
La BMW S1000XR 2024 si presenta con una moderata reinterpretazione dell’aspetto esteticonuovo look, grazie ai fari LED adattivi e al “becco” in tinta con la carrozzeria, nuove coperture dei radiatori e soprattutto un codino con nuovi fianchetti e una sella dal profilo aggiornato che migliora l’ergonomia generale e rialza la seduta superficie di un centimetro.
SSono cambiamenti che non cambiano l’aspetto generaleche resta quello di un crossover sportivo e potentissimo, adatto per pedalare con gli amici così come per il Viaggiare in coppia con bagagli al seguito.
BMW S 1000 XR: Turismo Superbike!
Il motore
ILil motore S1000XR è da sempre uno dei protagonisti del suo successo, e in questa versione 2024, mantiene la tradizione e per non fare brutta figura, guadagna inoltre 5 cv arrivando a 170 cvgrazie anche all’adozione della testa mutuata dalla sorella S1000RR, più alcuni affinamenti nella gestione elettronica.
Quindi abbiamo un crossover con 170 CV a 11,00 giri, una coppia massima di 114 Nm a 9.250 giri.
Considerando i Peso a vuoto 227 kg, con il livello del serbatoio da 20 litri, si nota un rapporto peso-potenza da fare invidia alle vere superbike stradali di qualche anno fa. Senza preoccuparsi di accessori che possano ridurre ulteriormente il peso, come cerchi e componenti di carrozzeria in fibra di carbonio, o semplicemente cerchi forgiati. I primi garantiscono un risparmio di circa 1,5 kg, i secondi di 963 g.
BMW S 1000 XR: Turismo Superbike!
Accessori
ILl prezzo di partenza di 19.950 Euroche comprende un equipaggiamento molto completo (anche se due accessori solitamente di serie come manopole riscaldate e cruise control si pagano a parte, rispettivamente 250 e 380 Euro), può crescere a dismisura per accontentare i vizi dei motociclisti più esigenti. Per questo motivo è consigliata una visita al configuratore BMW per trasportarvi in una dimensione di perversione motociclistica fuori dal comune.
Si va da caratteristiche puramente estetiche, grafiche, pedane, anodizzazioni, a quelle più tecniche, come la componentistica in carbonio.
Tra i pacchetti disponibili, due sono particolarmente interessantiper non dire indispensabile, e io sono il Dinamico (900€), che comprende il settaggio automatico garantito dalle sospensioni Dynamic ESA PRO, il quick shift e il cruise control, mentre il Pacchetto Touring (950€), comprende manopole riscaldate, paramani, portapacchi, cavalletto centrale, predisposizione navigatore, cavalletto centrale e RDC (controllo pressione pneumatici).
Come va
NONon ci sono modifiche tecniche che possano far pensare ad un cambio di personalità della S 1000 XR 2024, ma la percezione che si ha appena saliti in moto ci piace.
Là diversa forma della sella permette di muoversi e trovare la posizione ideale molto più facilmente rispetto alla versione precedente (non abbiamo mai digerito quella sella stile “cucchiaio”… e infatti è scomparsa!, ed). Nella lista degli optional, inoltre, sono presenti selle più o meno alte che permettono diverse altezze del piano di seduta, da quella standard a 850 mm, a quella rialzata a 870 e poi giù fino a 820 mm. Per chi ha le “gambe corte” ma non vuole rinunciare a questo crossover teutonico, è prevista anche una versione con sospensioni modificate che abbassano il superficie di seduta anche a 790 mmInsomma, puoi accontentare un po’ tutti.
Le colline parmensi e le relative strade tortuose con alcuni bei tratti fanno da banco di prova per il GT tedesco, che si dimostra ancora una volta un moto dalla doppia personalità. Gran turismo di alto livello da un lato, moto velocissima e sportiva dall’altro.
le i cambiamenti del motore sono difficili da percepireera buono prima e lo è ancora, fluido e con una risposta del gas perfetta (anche selezionando il Riding Mode Dinamico da cui ci si aspetterebbe un minimo di “nervosismo” le aperture del gas restano gestibili anche andando a spasso), dall’altro mano dopo gli 8.000 ti porta in un’altra dimensionecon accelerazioni mostruose e una nota di scarico degna di nota (anche se quella del 2017 urlava come una pazza…).
Il quattro cilindri offre prestazione esaltante, ma bisogna tenere sempre i piedi ben piantati per terra, in primo luogo perché non siamo in pista e aprire due marce con la “XR” significa raggiungere velocità che vi polverizzerebbero la patente, in secondo luogo perché oltre i 227 kg di peso, ciò che conta è il baricentro, e quello del crossover tedesco non è esattamente a filo del terreno. Il baricentro alto e le sospensioni crossover meritano un po’ di attenzione.
BMW S 1000 XR: Turismo Superbike!
Qquando sono 170 cv la spinta e la frenata sono un sistema frenante potente, beh si possono avvertire trasferimenti di carico, a maggior ragione quando la posizione di guida è quella eretta tipica di queste moto. Anche i cambi di direzione, seppure rapidi, vanno accompagnati con il corpo, ma la risposta della “XR” è sempre gratificante.
Il conforto, anche intervenendo “manualmente” sul precarico ed uscendo dalla modalità “Auto”, rimane sempre supportato e controllato. Difficile sentire e vedere la moto “dondolare o affondare” in un avvallamento, l’assetto è sempre piuttosto controllato, diventando reattivo e sportivo in modalità Dynamic.
BMW S 1000 XR: Turismo Superbike!
ILInsomma, dobbiamo ricordarcelo sempre la S1000XR è pur sempre una GT e non una SBKe ti assicuro che a volte è davvero difficile!
Altro aspetto che ci sembra decisamente migliorato e che non era certo tra i pregi delle versioni precedenti (infatti sulle prime versioni era problematico), il livello delle vibrazioni appare sensibilmente ridotto, molto meglio sulle pedane, quasi scomparso sul manubrio. Così come il calore proveniente dal quattro cilindri, ancora presente ma forse anche grazie alle temperature primaverili non ancora pienamente operative, ma forse meno fastidioso (forse…). Intendiamo riprendere entrambi questi aspetti magari in una prova più lunga e approfondita, e soprattutto in contesti diversi, come quelli autostradali e cittadini.
Tirando le somme possiamo dire che questa versione 2024 ha smussato un paio di spigoli della versione precedente, garantendo maggiore comfort e guidabilità, grazie alla nuova sella e minori vibrazioni, rimanendo sempre al top in termini di prestazioni e piacere di guida .
Ma ora non ci resta che ritornare alla base, dove ci aspetta una sorpresa che inizia con la “M”….stay tuned!
Ulteriori informazioni
MNota: BMW S 1000 XR
Meteo: sole 15°
Località: Varano de’ Melegari
Terreno: strada
Foto e video – Foto di Alex
BMW S 1000 XR: Turismo Superbike!
