soldi per la sicurezza – .

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A un anno dall’alluvione di maggio, il Comune fa il punto sui lavori di ripristino: due milioni di euro sono stati stanziati con ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza generale di Figliuolo al capoluogo – colpito fortunatamente in maniera limitata rispetto ad altre città romagnole – per “sei misure di sicurezza per ripristinare strade e infrastrutture viarie”. “Alcuni interventi sono già stati realizzati – precisa l’amministrazione comunale – altri sono in corso o previsti per dare continuità agli investimenti destinati al territorio negli ultimi anni” (questi ultimi soprattutto per i quartieri a monte della statale). Un quadro simile anche su scala provinciale. Con ordine. L’intervento più consistente riguarderà via Marignano, in zona Sant’Aquilina, le cui “vulnerabilità storiche” si sono “esacerbate dopo gli eventi alluvionali”. A giugno l’approvazione del progetto esecutivo, con avvio dei lavori “entro settembre”. Il costo complessivo – già deliberato per un milione di euro – attende una nuova ordinanza del commissario “per un aumento di spesa” di 300mila euro. Per la messa in sicurezza degli attraversamenti di via Consorziale, via del Poggio, via Buonanotte il preventivo di riqualificazione è di 110mila euro. Progetto di fattibilità approvato lo scorso marzo. È in fase di stesura il progetto esecutivo, i lavori inizieranno entro settembre.

I lavori di ripristino e messa in sicurezza di via San Paolo erano già stati eseguiti e completati prima di Pasqua (progetto da 350mila euro). Lo stesso per via Tavernelle: un intervento da 280mila euro, ultimato ad aprile.

Sono entrati nella fase finale i lavori riguardanti il ​​ripristino e la messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali all’interno del parco XXV Aprile “che si concluderanno entro il mese di maggio”. In questo caso il ruolo di stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori è stato affidato dal Comune ad Anthea, con un costo complessivo di 200mila euro.

L’ultimo dei sei interventi è stato dedicato alla riqualificazione dei percorsi pedonali lungo le banchine del porto. Un intervento, iniziato a febbraio e conclusosi lo scorso marzo, finanziato per 90mila euro. “Il progetto in particolare – precisa il Comune – si è concentrato sul ripristino parziale e sulla riparazione degli elementi della pavimentazione, danneggiati a seguito dell’esondazione del fiume Marecchia”. L’intervento era “finalizzato a ripristinare le condizioni minime di sicurezza di un’infrastruttura che funge anche da percorso pedonale e ciclabile, essendo integrata nella viabilità cittadina”.

Su scala provinciale sono stati stanziati dal governo complessivamente 60 milioni di euro per il ripristino del territorio, devastato soprattutto da frane e smottamenti nelle zone collinari, che hanno intercettato il grosso dei finanziamenti. Sono previsti 222 interventi per un totale di 59.722.284 euro, compreso il capitale. La Provincia è realizzatrice di 20 interventi stradali, finanziati con 3 milioni e 350mila euro. Tra le tranche di finanziamento più consistenti ci sono 9,4 milioni per Sant’Agata, 9,1 per Pennabilli, 7 milioni per Casteldelci. E ancora 4,8 per il San Leo, 1,6 per il Novafeltria, stessa cifra della Montescudo – Montecolombo, 3,3 milioni per il Saludecio, 1,8 per il Poggio Torriana. In pianura il finanziamento top è di 3,8 milioni di euro per Bellaria Igea Marina.

Mario Gradara

 
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