incontro sulla situazione dei diritti umani in Iran – .

incontro sulla situazione dei diritti umani in Iran – .
incontro sulla situazione dei diritti umani in Iran – .

Nella suggestiva cornice della Fondazione Willy Brandt, martedì prossimo, 7 maggio, si terrà un incontro profondo e toccante sulla situazione dei diritti umani in Iran. Promosso dalla determinazione di portare alla luce violazioni e ingiustizie questo succede nel cuore dell’Iran Contemporaneamente, l’evento riunisce figure di spicco del giornalismo, dell’attivismo e della cultura per analizzare e discutere i recenti sviluppi, con particolare attenzione alle esecuzioni capitali.

L’artista iraniano condannato a morte

Il motivo principale che ha attirato l’attenzione di tutti è stato il caso di Toomaj Salehi, artista e compositore condannato a morte dal Tribunale della Repubblica Islamica dell’Iran. Un’ingiustizia che ha scosso le coscienze di molti, riportandone alla luce la dura realtà persecuzioni e violazioni dei diritti fondamentali che affliggono il Paese.

Secondo le informazioni dei relatori, le cifre relative alle esecuzioni in Iran sono molto preoccupanti. Dall’inizio dell’anno al 2 maggio, 205 persone furono giustiziate, mentre negli ultimi dodici mesi ci sono state almeno 897 esecuzioni. Di questi, oltre il 50% riguardava soggetti appartenenti a minoranze svantaggiate, come ad es Curdi, Baluchi e immigrati afganivittime di un sistema che li mantiene volontariamente in una condizione di estrema povertà.

Lo hanno sottolineato le ONG iraniane in esilio, impegnate nel monitoraggio e nella denuncia delle violazioni dei diritti umani il numero effettivo di esecuzioni potrebbe essere molto più alto di quanto riportato ufficialmente. Spesso, infatti, solo una frazione delle esecuzioni viene riportata dai media, mentre molte altre vengono scoperte solo grazie all’attento lavoro di monitoraggio dei gruppi di attivisti.

La repressione di ogni manifestazione a favore dei diritti

Durante l’incontro si parlerà anche di repressione delle rivolte popolari, un fenomeno che periodicamente scuote l’Iran. Decine di migliaia di persone vengono arrestate e torturate, mentre le famiglie sono minacciate di gravi conseguenze se osano parlare pubblicamente degli abusi subiti.

Le personalità che parteciperanno all’incontro con il giornalista Mariano GiustinoCorrispondente di Radio Radicale: Fratello Flaviagiornalista; Fariba KarimiAttivista iraniano; Pietro Allevablogger, associazione Manalive; Andrea Colombogiornalista; Loris Facchinetti, scrittore, sollecita un’azione decisiva da parte della comunità internazionale per porre fine alle violazioni sistematiche dei diritti umani in Iran. L’evento rappresenta anche un forte appello alla solidarietà e all’impegno per garantire che la voce delle vittime possa finalmente essere ascoltata e che la lotta per la giustizia e la libertà non venga mai meno.

Fondazione Willy Brandt, martedì 7 maggio ore 11, via di Pietra, 70 – Roma

 
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