Sono stati completati i test sul Dream Chaser Tenacity, ora diretto al Kennedy Space Center – .

Sono stati completati i test sul Dream Chaser Tenacity, ora diretto al Kennedy Space Center – .
Sono stati completati i test sul Dream Chaser Tenacity, ora diretto al Kennedy Space Center – .

Sierra Space ha annunciato il 9 maggio di aver completato i test di vibrazione e termovuoto sul Dream Chaser Tenacity, che ora si dirigerà al Kennedy Space Center. Qui verrà preparato per il suo primo volo, e integrato con la portaerei Vulcan che lo lancerà verso la ISS.

Una nuova data di lancio non è stata ancora annunciata, ma Sierra Space, che in precedenza puntava a metà aprile, ha affermato che avverrà “entro la fine dell’anno”. Ciò potrebbe significare che mancano ancora alcuni mesi prima che le operazioni siano completate.

IL Dream Chaser Tenacity si trovava in Impianto di prova di Neil Armstrong della NASA, in Ohio, dove sono stati eseguiti i test. Per prima cosa hanno eseguito test sulle vibrazioni, dimostrando che la navicella spaziale resisterà alle vibrazioni del lancio. Queste operazioni sono state effettuate a Impianto di prova di Neil Armstrong dove si trova la più grande piattaforma vibrazionale per applicazioni spaziali al mondo.

Successivamente sono stati effettuati i test termici in vuoto o T-Vac, durante i quali il Dream Chaser è stato esposto a temperature variabili tra -100 C° fino a +120 C°. Queste sono le temperature che lo spazioplano dovrà sopportare nello spazio, a seconda di quando sarà illuminato o meno dal Sole.

Il passaggio al Kennedy Space Center

Il Dream Chaser, insieme al suo modulo di servizio Shooting Star, sarà ora trasportato al Kennedy Space Center, in particolare allo Space Systems Processing Facility (SSPF). Qui, in particolare, i moduli della ISS sono stati preparati prima della partenza per lo spazio.

Presso la SSPF verranno effettuati ulteriori test, in particolare test di compatibilità acustica ed elettromagnetica. Sierra Space, inoltre, ha comunicato che sono ancora necessari alcuni test sul sistema di protezione termica, che saranno a loro volta completati presso l’SSPF.

Sierra Space ha annunciato anche il nome del secondo Dream Chaser. Attualmente è in costruzione e verrà chiamato Riverenza™ ed è in costruzione a Louisville, Colorado.

Questi lavori e test mancanti non fanno ben sperare per i tempi di lancio. Come accennato in precedenza, al momento non sono stati chiariti da Sierra Space. L’azienda è fiduciosa che Dream Chaser verrà lanciato entro la fine dell’anno, ma questa non è necessariamente una buona notizia, vista la precedente data di lancio fissata per aprile.

La stessa ULA, che costruisce e gestisce il lanciatore Vulcan, ha più volte espresso l’urgenza del lancio, dato che il razzo è pronto e il terzo volo è in attesa. Quest’ultima sarà la prima missione classificata per la Difesa, tipologia di lancio che sarà al centro dell’attività di Vulcan e che non potrà essere effettuata prima del secondo volo con Dream Chaser.

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