Poesia del Giorno – Taranto Buonasera – .

Poesia del Giorno – Taranto Buonasera – .
Poesia del Giorno – Taranto Buonasera – .

“Poesia del giorno” è un’estensione della colonna settimanale “controVerso” dedicato alla poesia. Nasce per dare spazio alla tua fantasia e ai tuoi versi ispirati alla quotidianità o ai tuoi stati d’animo. Si è deciso quindi di pubblicare, in questo appuntamento quotidiano, le poesie più belle che vorrete inviare.

Chiunque sia interessato a vedere una delle sue poesie pubblicate nell’apposita sezione del sito del quotidiano Buonasera.it e sui canali social del quotidiano, deve:

  1. Segui le pagine di profili social Di Tarantino Buonasera: SU Facebook E Instagram;
  2. Invia una email a [email protected] indicando il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell’opera. La poesia non deve superare i 30 versi.

Ogni giorno alle 9:00 un poematra quelli più significativi, verranno scelti, pubblicati e recensiti, esclusivamente onlinein questa colonna.

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Poesia del giornodi venerdì 17 maggio 2024, è:

CAMMINATORE ETERNO

Di Alessandro Corsi di livorno

Raccolgo le mie storie
ad ogni alba
per un altro giorno
del viaggio nella vita.

Nel canto della luce
che fiorisce dalla notte
Mi guardo le mani
per vedere il tuo volto
dell’uomo che sogno
essere in tempo.

Nel cinguettio delle stelle
Trovo silenzi
che sarà acqua
per la mia gola,
arido di speranze:
infinito come il tempo,
dolce come il tramonto
di una serata perfetta.

Queste immagini,
racchiuso nei miei occhi
con sorrisi come foche,
sono biglie
per i giochi di mio figlio:
l’eterno viaggiatore
del tempo e della vita.

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Revisione

La poesia ci trasporta all’alba, momento in cui l’autore raccoglie le proprie storie, simbolo di un nuovo inizio e di un viaggio costante nella vita. I versi iniziali ci introducono routine quotidiana dell’io poetico, in un ciclo perpetuo di esperienze e rinnovamenti.

Mentre continuiamo, Alessandro Corsi ci guida attraverso un risveglio interiore, rappresentato dal “canto della luce / che sboccia dalla notte“. Il contrasto tra luce e oscurità diventa metafora del passaggio dalla confusione alla chiarezza, un percorso che porta l’io lirico a guardare le proprie mani per cercare”il volto / dell’uomo che sogno / di essere nel tempo.L’autore ci invita a contemplare l’identità e il desiderio di realizzazione personale, temi universali che trovano eco nelle mani dell’individuo, strumenti di creazione e trasformazione.

Il silenzio, sottolineato dal “cinguettio delle stelle“, diventa fonte di ristoro per l’anima stanca delle speranze, infinita e dolce come un tramonto perfetto. “Trovo silenzi / che saranno acqua / per la mia gola, / riarsa di speranze: / infiniti come il tempo, / dolci come il tramonto / di una sera perfetta.Questi versi ci conducono in un momento di pace e di riflessione, in cui il silenzio assume una qualità quasi palpabile, essenziale per rigenerare e nutrire lo spirito.

Le immagini proposte dall’autore sono custodite negli occhi del viaggiatore, come tesori preziosi che ci riportano all’infanzia, a “biglie / per i giochi di mio figlio“. In questo esplicito, il poeta riesce a fondere il passato con il presente, la leggerezza dell’infanzia con la saggezza dell’età adulta, creando un ritratto dell’eterno vagabondo, un simbolo di continua ricerca e scoperta.

Con una scrittura ricca di significato e di suggestioni, l’autore ci invita ad unirci a lui in questo viaggio senza fine, in cui il tempo e la vita si intrecciano in una danza eterna. Un invito a riflettere sul viaggio della vita, a riconoscere l’importanza dei momenti di quiete e introspezione e a valorizzare le esperienze e i ricordi che ci definiscono.

 
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