(Reuters) – I futures sugli indici azionari statunitensi sono stati contrastanti mentre gli investitori attendevano nuovi dati per valutare la forza del mercato del lavoro, con i futures sulle azioni statunitensi in rialzo mentre il rally di Nvidia ha alimentato l’ottimismo nel settore tecnologico.
Il rally tecnologico di ieri ha spinto il Fondo e il Nasdaq ai massimi storici, mentre una serie di dati economici più deboli ha rafforzato le previsioni secondo cui la Federal Reserve potrebbe iniziare ad allentare la politica monetaria prima del previsto.
Le megacap del settore tecnologico sono il principale motore del rally, con il settore tecnologico che avanza del 2,7% grazie al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro. Nel trading pre-mercato Meta Platforms, Microsoft (NASDAQ:) e Apple (NASDAQ:) hanno perso tra lo 0,03% e lo 0,2%.
Nvidia è cresciuta dell’1,2%, dopo aver superato la valutazione di mercato di 3.000 miliardi di dollari nella sessione precedente e aver superato Apple come seconda azienda più preziosa al mondo.
I guadagni di Nvidia e di altri attori legati all’intelligenza artificiale sono il principale motore del recente rally di Wall Street, con il produttore di chip che rappresenta circa un terzo dei guadagni dell’S&P 500, o più del 12% da inizio anno, anche se gli investitori devono fare i conti con il timore che i tassi rimangano elevati più a lungo del previsto.
“Il fatto che Nvidia valga ora più di Apple è impressionante… c’è la sensazione che finché il prezzo delle azioni di Nvidia sale, gli investitori sono felici e tutto va bene sui mercati”, ha affermato Russ Mould, chief investment officer di AJ Bell.
Sul fronte macro, i dati di ieri sulle buste paga del settore privato di maggio hanno suggerito un allentamento della tensione nel mercato del lavoro, in vista dei dati chiave sulle buste paga del settore non agricolo previsti per domani.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, i trader ora vedono una probabilità quasi del 67% di un taglio dei tassi a settembre e si aspettano circa due tagli quest’anno, secondo i dati Lseg.
Anche gli analisti intervistati da Reuters prevedono due tagli, ma esiste il rischio significativo che la Fed opti per uno solo o per nessuno.
Alle 12.50 i futures italiani scendono dello 0,05%, invariati quelli sullo S&P 500, mentre i futures salgono dello 0,1%.
Lululemon Athletica è balzata del 7,5% dopo aver superato ieri le previsioni sugli utili e sui ricavi del primo trimestre, poiché le sue attività in Cina hanno contribuito a compensare i rallentamenti in Nord America.
Victoria’s Secret, d’altro canto, ha ceduto il 2,3% dopo aver segnalato ieri dopo la chiusura dei mercati un calo dei profitti e dei ricavi del primo trimestre.
(Traduzione di Laura Contemori, a cura di Claudia Cristoferi)
