Le tre vittime dell’incendio scoppiato in un palazzo a Milano ieri sera, venerdì 14 giugno, sono un uomo e i suoi genitori: sono Silvano Tollardo, 67 anni, Carolina De Luca, 63, e Antonio Tollardo, 34.
Sono Silvano Tollardo67 anni, Carolina De Lucadi 63, e Antonio Tollardo, di 34, le tre vittime dell’incendio scoppiato in un palazzo a Milano ieri, venerdì 14 giugno. L’incendio sarebbe partito da un garage situato al civico 8 di via Fra Galgario, ma le fiamme hanno invaso i tre piani dell’edificio. La famiglia era nel loro appartamento al terzo piano, mentre i primi due piani erano vuoti. L’incendio avrebbe in breve tempo invaso i locali, senza lasciare scampo alla famiglia che sarebbe morta intossicazione. Sarebbero rimaste ferite altre quattro persone, tra cui un dipendente dell’officina: un uomo di 39 anni (trasportato in ospedale con codice giallo), due donne di 68 e 89 anni e un uomo di 56 anni (sono finiti in ospedale con codice verde). codice) .
Chi erano i genitori e il figlio morti
Ora un’intera città piange la morte di un’intera famiglia. Li conoscevano in tanti in zona e ora tutta Milano vuole ricordarli. In effetti, ci sono molti messaggi su Facebook. Testimoni ieri sera intorno alle 17 hanno riferito che “già si vedeva una colonna di fumo densa e alta sollevarsi sopra i tetti della città”. I soccorsi sono arrivati immediatamente ma i vigili del fuoco hanno impiegato circa 20 minuti per spegnere le fiamme, a causa della gravità dell’incendio. Nel frattempo molte persone del quartiere si sono rifugiate in un ristorante sulla strada.
È indagato per omicidio colposo plurimo
Intanto proseguono le indagini per capire cosa sia successo. Il sostituto procuratore di Milano Tiziana Siciliano ha aperto un procedimento per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e incendio colposo. Il titolare dell’officina da cui sono partite le fiamme potrebbe essere tra quelli iscritti nel registro degli indagati a garanzia di tutte le indagini del caso.
Il video dell’incendio in un palazzo a Milano, uccisa una famiglia: indagine per omicidio colposo
Dalle prime informazioni è emerso che l’incendio si è sviluppato molto probabilmente da un’auto in riparazione nella vicina officina: con benzina e materiali infiammabili si è propagato rapidamente, interessando anche altro materiale combustibile compresi i pneumatici. Non si sa con certezza che tipo di lavori si svolgessero nell’officina e cosa abbia permesso alle fiamme di svilupparsi così rapidamente. Tocca ora agli esperti capire nel dettaglio cosa sia successo.
