Viene convocato la mattina dopo Martedì 18 giugnoa Bologna, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, all’undicesimo piano di viale Aldo Moro, al civico 44, l’atteso incontro del tavolo istituzionale per la gestione della crisi della ex Farmografica di Cervia.
In concomitanza con la nomina, voluta dall’assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro, Vincenzo Colla, d’intesa con il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, un guarnigione a cura dei sindacati territoriali di Cgil, Cisl e Uil che, a partire dalle ore 10, anticiperanno e accompagneranno il dibattito che dovrà chiarire il destino della storica azienda di confezionamento farmaceutico.
La crisi dell’ex Farmografica di Cervia
«I lavoratori hanno accolto la notizia della nuova battuta d’arresto nelle trattative per l’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo Focaccia con un misto di rabbia e stanchezza. A un anno dall’alluvione che ha portato via i posti di lavoro, dopo mesi di battaglie e trattative, dopo proclami, promesse e dichiarazioni di intenti, e con la cassa integrazione ancora mancante, qualcuno dovrà spiegare cosa impedisce di archiviare questa brutta storia. È il momento della responsabilità: ognuno deve fare la propria parte”. COME Saverio Monno della SLC CGIL Ravenna, Stefano Gregnanin della Fistel CISL Romagna e Ryan Paganelli della Uilcom UIL Ravennaal termine dell’ultima riunione sindacale presso lo stabilimento di Cervia della MM Packaging Italy Srl.
In piazza, al fianco dei sindacati, delle Rsu e di una delegazione di lavoratori in trasferta, ci saranno anche il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale, il neo eletto sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, e l’ex consigliere comunale Michela Brunelli, rieletta in consiglio comunale.
«Non vogliamo nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di una chiusura – dichiarano – la battaglia per la riapertura di Farmografica è una battaglia di Cervia, dei cervesi e di tutta la Romagna senza eccezione. Siamo stati e saremo al fianco di questi lavoratori, al fianco di queste 87 famiglie, con l’idea di esprimere una solidarietà sia personale che istituzionale, fatta di gesti e pratiche concrete prima ancora che di parole”.
«Le nostre istituzioni, come hanno fatto finora, continueranno a fare la loro parte, partecipando a ogni tavolo di confronto e ad ogni iniziativa, impegnandosi a giungere al più presto ad una soluzione a questa crisi», concludono.
Leggi anche: Stop alla cassa integrazione alla ex Farmografica. Ottenuto 6 mesi di cassa integrazione
