IL Da Nando ha dovuto gestire il buon vantaggio ottenuto all’andata con un importante 3-1 e nonostante la spinta dei tifosi locali Portoverl’impresa si compie grazie al vincente 0-2 in favore dei biancoblù, che diventano così campioni della Coppa dei Senatori del Collinare.
In quel giorno Morsano al Tagliamento, avvio sprint dei padroni di casa, chiamati all’impresa e l’imperativo è trovare subito il gol della speranza. Nei primi 10′ la squadra pordenonese si spinge in zona offensiva, sfruttando anche il modulo offensivo con due prime punte, sfiorando il gol con un pericoloso colpo di testa dell’attaccante Sutto su cross dalla sinistra, ma il numero degli ospiti uno Parone indossa il mantello di Superman e scongiura il pericolo con un miracolo. Col passare del tempo Da Nando ha preso le misure del campo, ha acquisito sempre più fiducia nelle proprie capacità e ha cominciato a farsi vedere in attacco. I padroni di casa cominciano ad abbassare il baricentro, dovendo fare a meno anche dell’attaccante Daniele Bozza che è stato costretto a uscire per infortunio al 15′, non trovandosi nelle migliori condizioni fisiche. Su una delle azioni pericolose, il vantaggio arriva a favore della squadra Bicinicco dopo lo sviluppo di un corner. Al 20′ decisiva l’incornata perfetta Colpevolmente mettere la palla nell’angolo alla destra del portiere di casa che non può nulla e così il punteggio è 0-1. Da Nando sfrutta la lunghissima panchina a disposizione (24 giocatori) e con i vari giocatori a disposizione gestisce il ritmo gara e l’ottimo vantaggio ottenuto all’andata. Inoltre la squadra di Bicinicco non si accontenta e sfiora il raddoppio con un tiro che termina di poco a lato di Fiorenzo. Si va negli spogliatoi con un gol di vantaggio per la squadra di Udine.
Nella ripresa Mister Carlini di Da Nando ha effettuato sette cambi, puntando sulla velocità di Camillo Bon e Battistella in contropiede. Mossa vincente sua perché, dopo 5′, esatti Camillo Bon segna con un cross preciso e realizza lo 0-2. Da questo momento in poi le speranze del Portover calano drasticamente e lasciano ulteriore spazio ai biancoazzurri che sfiorano più volte il tris. L’occasione più evidente si presenta quando Battistella viene atterrato da un avversario. Nonostante le proteste per un rigore giudicato alquanto dubbio, l’arbitro concede il rigore, ma dal dischetto Del Sal non gonfia la rete perché ottimo l’intervento del portiere Perinello per salvare la sua squadra questa volta. Nei minuti finali l’intensità cala, ma il Portover prova a creare qualche soluzione in attacco, riuscendo ad andare vicino al gol con un tiro di Simone Bozza e successivamente anche con Buson. Gli ospiti, invece, hanno tenuto duro e hanno mantenuto la lenzuolo pulito.
Finisce così 2-0 in favore degli ospiti Da Nando, capace di gestire il risultato positivo dell’andata e di sfruttare le ampie alternative di una rosa di grande qualità, ha avuto la meglio su un Portover combattivo. Grande gioia per i giocatori biancoblù, capaci di dimenticare la delusione della finale di campionato persa ai rigori e poter così alzare al cielo il trofeo della Coppa.
Dopo la partita non può fare a meno di gioire e ringraziare i suoi giocatori, iallenatore di Da Nando Massimo Carlini: «Dopo la delusione in campionato contro Tolmezzo, almeno siamo riusciti ad ottenere questa importante Coppa. In ogni caso la stagione resta più che positiva e proveremo anche l’anno prossimo a conquistare il titolo Senators, ma la soddisfazione per quanto fatto quest’anno resta e il gruppo solido continuerà ad essere la nostra arma vincente”.
C’è sicuramente amarezza nelle fila del Portover, anche se il allenatore Paolo Davì vede il bicchiere mezzo pieno per la bella stagione disputata dalla sua squadra, nonostante la sconfitta in finale: «Siamo una delle squadre più anziane del campionato, ma siamo riusciti a raggiungere tre finali negli ultimi due anni. Non posso che tanto di cappello ai miei ragazzi, davvero encomiabili e sempre pronti a dare il massimo. Un bellissimo gruppo che al di là della sconfitta merita solo applausi. Cerchiamo sempre di giocare da squadra, tutti lavorano duro e poi abbiamo due o tre giocatori di grande qualità che spingono tutti. Adesso ci riposeremo, aggiungeremo altri ingressi al nostro già buon gruppo e cercheremo di presentarci al nuovo anno calcistico con ulteriore energia e voglia di vincere. Per concludere voglio solo dire una cosa che non mi è piaciuta perché essendo una finale mi aspetto che la squadra vincitrice riceva almeno la Coppa e che un rappresentante della Lega consegni i premi. Secondo me sarebbe più corretto consegnarlo in campo dopo la partita, quindi spero che questa situazione possa essere modificata perché sarebbe più corretto migliorare ancora di più lo spettacolo, anche considerando che ieri c’era un pubblico numeroso ed era sarebbe stata una bellissima conclusione”.
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