L’evento di beneficenza allo stadio. ‘Segnare con il cuore’, un pomeriggio speciale ieri al Mazza – .

L’evento di beneficenza allo stadio. ‘Segnare con il cuore’, un pomeriggio speciale ieri al Mazza – .
L’evento di beneficenza allo stadio. ‘Segnare con il cuore’, un pomeriggio speciale ieri al Mazza – .

Ieri pomeriggio il “Mazza” ha ospitato l’evento benefico “In porta con il cuore” intitolato ad Alfredo Corallini, storico presidente delle Acli San Luca scomparso pochi mesi fa. All’evento, che ha goduto del patrocinio istituzionale della Prefettura, della Provincia, del Comune di Ferrara, della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna e del CONI, hanno partecipato rappresentanti delle Prefetture nazionali, ex calciatori della provincia, delle Contrade di Palio di Ferrara e l’associazione di volontariato Associazione Giulia. Il ricavato dell’evento consentirà l’acquisto di otto defibrillatori nell’ambito del progetto “Ferrara città cardioprotetta”, un’iniziativa frutto di un accordo siglato nei mesi scorsi tra l’amministrazione comunale e l’Azienda Sanitaria Locale di Ferrara, che mira a installare in Nel territorio ferrarese 25 postazioni in cui collocare altrettanti defibrillatori semiautomatici esterni ad uso pubblico. L’evento è iniziato alle 16 con un mini torneo della categoria “Pulcini” con le squadre di Spal, Pontelagoscuro, Dribbling e Acli San Luca. Alle 17 si è svolta l’esibizione degli sbandieratori del Palio cittadino prima dell’evento vero e proprio del quadrangolare: in serata sui maxischermi della “Mazza” è stato proiettato l’esordio dell’Italia agli Europei contro l’Albania. L’evento è il frutto di una collaborazione durata mesi tra alcune delle principali realtà sportive cittadine, su tutte Spal, Ferrara Basket e Palestra Ginnastica Ferrara. “Ci è venuto spontaneo dedicare l’evento ad Alfredo Corallini – le parole del prefetto Massimo Marchesiello -, che fu uomo di sport e fece molto per i giovani. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza a favore del progetto “Ferrara città cardioprotetta”, di cui la nostra comunità ha estremo bisogno”.

jc

 
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