“Zuccarini solo adesso riconosce l’affinità, scegli Masciotti” – .

“Zuccarini solo adesso riconosce l’affinità, scegli Masciotti” – .
“Zuccarini solo adesso riconosce l’affinità, scegli Masciotti” – .

Dopo Enrico Presilla, che sabato aveva annunciato di voler votare per Stefano Zuccarini, ora arriva la posizione ufficiale di Moreno Finamonti. Come l’esponente di Alternativa Popolare, il candidato sindaco de “La Voce di Foligno” non sarà tra coloro che si contenderanno le elezioni al secondo turno. Il ballottaggio vedrà infatti una sfida a due tra Stefano Zuccarini e Mauro Masciotti, rappresentanti rispettivamente del centrodestra e del centrosinistra. E, in considerazione dello stesso, “La Voce di Foligno” è pronta a sostenere, attraverso l’alleanza (che però non avverrà ufficialmente tra Presilla e Zuccarini), il candidato sindaco della coalizione progressista. Ad annunciarlo è lo stesso dottor Moreno Finamonti, attraverso una nota diffusa domenica mattina. Una dichiarazione che parte da un attacco contro Stefano Zuccarini, che solo poche ore fa aveva parlato di “affinità” con Finamonti. “Zuccarini – dice Finamonti – riconosce solo ora l’affinità del sottoscritto con la sua linea politica, quando in realtà non ha mai voluto ascoltare e sostenere nessuna nostra iniziativa per la città, dimostrando così l’incoerenza e l’opportunismo dell’ultima ora permeati sempre dalla mancanza di umiltà che lo contraddistingue”. Il riferimento, nemmeno leggermente velato, è sicuramente al premio “Medicus – Gentile da Foligno” organizzato da Moreno Finamonti ormai da diversi anni. Un evento che ha portato in città personaggi illustri della medicina nazionale e non solo e che ultimamente non ha trovato il necessario sostegno da parte dell’amministrazione uscente. Ecco perché la manifestazione si è in parte “spostata” a Perugia. Ma anche in campagna elettorale, nei confronti tra le due forze, non sono mancati scambi di opinioni e “sferzate” che Finamonti non si tira indietro anche in questa occasione: “Vedo da un lato un sindaco che punta esclusivamente al suo secondo ed ultimo mandato e avendo constatato l’inadeguatezza del suo operato in questi cinque anni, sono convinto che non farà altro per Foligno se non i soliti interessi di parte nella certezza che alla fine dovrà comunque andarsene . D’altra parte – scrive Finamonti in una nota – c’è un centrosinistra eterogeneo, con una forte area moderata dove spiccano diverse persone già esperte di amministrazione e con cui credo di essere più simile a chi, avendo imparato la lezione del 2019 , si impegneranno sicuramente a dare continuità alla sua amministrazione, sapendo che altrimenti gli elettori potranno ‘mandarli a casa’ dopo cinque anni”. In virtù di tutto ciò, Moreno Finamonti scioglie le riserve e annuncia il suo sostegno al candidato della coalizione progressista: “Dopo una piacevole conversazione con il candidato Masciotti che mi ha raggiunto personalmente, ci siamo lasciati con la promessa di fare la differenza e quindi di scegliere la squadra solo per competenza e capacità, ‘conditio sine qua non’ del mio appoggio, cosa che evidentemente non è avvenuta durante il governo Zuccarini.

Invito quindi i miei elettori a fare queste importanti considerazioni sostenendo l’unico partito che può servire i loro interessi. In caso di vittoria – conclude Finamonti – saremo lì per garantire che quanto promesso venga raggiunto, lottando sempre per salvaguardare il sistema sanitario pubblico locale ormai al collasso, motivo principale della nostra entrata in campo”.

Domenica mattina la dichiarazione di collegamento tra il candidato sindaco, Mauro Masciotti, e la rivista “La
Voce di Foligno” per il ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno.

 
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