La Lazio accelera dopo la protesta dei tifosi, prende Tchaouna e lavora per Stengs. E Lotito segue la scia di Samardzic – .

La Lazio accelera dopo la protesta dei tifosi, prende Tchaouna e lavora per Stengs. E Lotito segue la scia di Samardzic – .
La Lazio accelera dopo la protesta dei tifosi, prende Tchaouna e lavora per Stengs. E Lotito segue la scia di Samardzic – .

Cinquemila, ma c’è anche chi arriva fino a diecimila e fino a 15mila: l’unica certezza è che la manifestazione di dissenso dei tifosi laziali 48 ore dopo lascia ancora conseguenze. Impressionanti le foto e i video postati sui social con il corteo lungo un chilometro che in serata ha riempito la piazza antistante Ponte Milvio. Il cocktail tra la stagione deludente, i due allenatori dimessi e un avvio di mercato considerato in ridimensionamento è stato letale per lo scoppio della vertenza. Il clima è tornato teso come non si vedeva da tempo e solo un’improvvisa accelerazione del livello di costruzione della rosa della prossima stagione potrebbe renderlo più disteso. Ma quali sono i piani della Lazio? Ad una domanda precisa, Lotito una settimana fa aveva risposto così: “Se tutto va bene, tiro subito tre colpi”. In realtà i tentativi ci sono già da prima dell’evento e Formello assicura che sono in corso trattative ancora più numerose di quelle previste per i “tre strike”, il tutto con l’obiettivo di rendere la squadra di Baroni competitiva e flessibile. L’ex Hellas è stato scelto proprio perché non ha un modulo fisso e variandolo potrebbe sfruttare le caratteristiche del gruppo che ha a disposizione, risparmiando gli investimenti dell’ultimo mercato, e lo stesso vale per i nuovi arrivi.

TUTTI I NOMI

Al momento l’unico acquisto sicuro è quello di Tchaouna, già prelevato dalla Salernitana per 8 milioni di euro per far fronte alla partenza di Felipe Anderson. Dopodiché si passerà alla sostituzione di Luis Alberto a tre run dalla fine. La prima porta su Stengs, anche se per ora c’è una buona distanza tra l’offerta della Lazio, 12 milioni, e la richiesta del Feyenoord, 20. Nonostante ciò, Fabiani continua a fare pressione attraverso l’entourage del giocatore, che si dirige su Raiola, per abbassare il prezzo visto il budget fissato in circa 15 milioni per il post-Mago. Il piano B, per il quale si è mosso direttamente Lotito, è Samardzic, profilo che potrebbe costare meno del previsto dopo la stagione complicata dell’Udinese. Il terzo è l’outsider Dele-Bashiru, nome sostenuto dal ds e sicuramente più accessibile, ma il Trabzonspor fa sul serio con lui visto che può prenderlo per soli 2 milioni invece dei 7 previsti dalla clausola per i club fuori dalla Turchia. . Movimenti nella trequarti, ma anche in attacco, dove continuano i contatti con Setti per Noslin, che Baroni riabbraccerebbe volentieri in pacchetto con l’estremo Cabal. Serve uno sforzo superiore ai 15 milioni proposti e chissà che un aiuto possa arrivare dal Girona con un’offerta da 20 milioni per Castellanos, l’unico modo per alzare l’asticella dell’attaccante, altrimenti bisognerebbe rivolgersi a profili avveniristici come Bazdar del Partizan Belgrado. D’altronde sono tanti i giovani che continuano a farsi valutare nella talent room di Formello. Daniel Maldini, che potrebbe essere legato ad un’operazione con l’uscente Isaksen (in questo caso in Italia per non perdere i benefici del Decreto Crescita), è stato affiancato da un altro giovanissimo, Thiago Romano, argentino 2006 del Panathinaikos. . Altro baby che entra nei sondaggi per El Khannouss del Genk, Obrador del Real Castiglia e Muñoz in scadenza di contratto con il Barcellona B. Ruoli diversi, ma tutti inerenti alla linea verde decisa dal club.

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Il Messaggero

 
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