Toprak Razgatlioglu completa la tripletta di Misano; il turco vince anche Gara-2 davanti alle due Ducati di Bulega e Alvaro Bautista, sul podio dopo essere partito 11°.
Toprak Razgatlioglu vince anche Gara-2 a Misano con un vantaggio di oltre 4 secondi sul secondo classificato Nicolò Bulega e addirittura di oltre 10 secondi sul terzo classificato, il campione del mondo in carica Alvaro Bautista, che dopo la caduta nella Superpole Race è stato costretto a rimontare dall’11° posto. Una gara che ha visto Bulega partire in testa cercando di staccare il più possibile dal turco, ma il piano dell’italiano si è concluso dopo neanche 8 giri, quando Toprak ha deciso di passare e salutare definitivamente Bulega per andare in completando un fine settimana storico sia per la BMW che per lui, a cui mancava la tripletta del Gran Premio d’Indonesia del 2022.
Conclude ai piedi del podio Alex Lowes, confermandosi la migliore Kawasaki in griglia, con Axel Bassani che taglia il traguardo in 7° posizione dopo un’ottima gara, che non vedevamo da lui da molto tempo. Anche fantastico Andrea Locatelli (5°) e Danilo Petrucci (6°), con quest’ultimo che è riuscito ad affrontare un intero weekend di gara nonostante i vari problemi fisici dovuti all’infortunio riportato nel motocross. Purtroppo non è andata bene Andrea Iannone, che ha concluso solo in 11esima posizione dopo una battaglia selvaggia con la sua Ducati del team Go Eleven, che non voleva proprio sapere che a Misano stava rendendo al meglio, creando non pochi problemi all’ex pilota della MotoGP.
I flop
Fine settimana da dimenticare sia per Jonathan Rea (10° in Gara-2) che per Michael Ruben Rinaldi (16° in Gara-2 dopo una caduta alle prime curve). Entrambi hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso in squadre completamente diverse dal loro passato, ma visti i risultati attuali non sembra aver fatto la scelta giusta. Un’altra grande delusione è sicuramente Michael Van Der Mark, che dopo la brutta prestazione di Gara-1 è stato costretto al ritiro per un problema tecnico in Gara-2, una differenza enorme rispetto al suo compagno di squadra che le ha vinte tutte.
Foto: WorldSBK
