Il romanzo “Un giorno tutto questo sarà tuo” di Lidia Ravera è il più votato della terza edizione dell’ “Orbetello Book Prize” e si è quindi aggiudicato il premio
letterario internazionale.
Attenzione ed emozione sul palco anche per la consegna del Tributo alla carriera a Björn Larsson, uno degli autori scandinavi più conosciuti e apprezzati anche in Italia.
“È sempre incoraggiante ricevere un premio prestigioso, perché dietro ad esso ci sono lettori che prendono sul serio la letteratura – ha affermato Bjorn Larsson –. Ciò è ancora più importante quando il premio non viene assegnato solo per l’ultima “novità” o per ciò di cui “tutti parlano”. In questo mondo fatto di frammenti e di un mare di bit, un premio come quello Orbetello ci ricorda che la letteratura non dovrebbe avere una data di scadenza”. I vincitori hanno ricevuto una scultura che riproduce fedelmente la parte terminale delle colonne in ghisa che delimitano l’area dei Giardini di Chiusi ed è realizzata con cura e passione da uno storico artigiano di Orbetello Ilio Campidonico. Una menzione speciale è andata a Valeria Parrella con “Piccoli miracoli e altri tradimenti”.
“È un riconoscimento che spetta a uno scrittore di grande esperienza e capacità di costruire storie che scommettono sulla dialettica vita pubblica/vita privata”, ha dichiarato Paolo Di Paolo, presidente della giuria di selezione.
“Continuo ad esprimere la mia personale soddisfazione per il Premio Libro Orbetello – ha dichiarato Maddalena Ottali, assessore comunale alla Cultura –. Sono entusiasta e orgoglioso di vedere come questo premio consolidi il rapporto tra territorio, pubblico e cittadini, sia coinvolti nella giuria che fruitori della manifestazione”.
