AOSTA, 30 GIUGNO – Una volta terminata l’alluvione che da ieri sera ha colpito diverse zone della Valle d’Aosta, si inizierà la conta dei danni. La Protezione civile regionale al momento non ha segnalazioni di persone coinvolte o disperse. A Cogne tra le 4 e le 6 sono stati effettuati due interventi di eliambulanza che hanno consentito il soccorso di una famiglia con un bambino piccolo, rimasto bloccato in Valnontey, e di tre persone isolate nel vallone dell’Urtier. Il paese resta isolato perché l’unica strada per raggiungerlo, la regionale 47 chiusa da Ozein, è stata gravemente danneggiata in più punti, anche nel territorio comunale di Aymavilles. Danni rilevanti si sono verificati anche sulla strada comunale di Valnontey, dove erano fuori servizio sia la rete elettrica che l’acquedotto. Nella Valle di Cogne, fa sapere l’amministrazione regionale, “sono in corso sopralluoghi tecnici per verificare ulteriormente i danni causati dal maltempo e per valutare gli interventi da attivare”. A causa dell’ondata di piena della Dora Baltea si sono verificati alcuni allagamenti. A Montjovet due famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni e sono salite ai piani superiori; a Issogne il fiume esondò tra le località Favà e Fleuran e alcuni abitanti furono costretti a salire ai piani superiori. Attualmente la statale 26 è chiusa in alcuni tratti a Bard, Donnas e Champdepraz e si sta valutando la riapertura. A Valtournenche l’esondazione del torrente Marmore ha causato ingenti danni nel centro di Cervinia, allagando anche negozi. Sono in corso i lavori per la pulizia dell’alveo e per un primo intervento in paese. Chiusa nella notte, questa mattina è stata riaperta la strada regionale per raggiungere il paese. Più a valle della stessa valle, ad Antey-Saint-André, è stato evacuato un campeggio e gli ospiti sono stati distribuiti tra varie strutture ricettive. Nella notte è proseguita l’attività di monitoraggio e soccorso che ha coinvolto la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco valdostani, il Corpo Forestale valdostano, il 118, il Soccorso alpino valdostano e le forze dell’ordine, oltre al personale e amministrazioni dei comuni interessati. (MANIGLIA).
