I giovani scoprono Del Debbio – Libero Quotidiano – .

Alessandra Menzani

24 aprile 2024

Chi pensa che il programma di Paolo Del Debbio conti solo su un pubblico “maturo” tra i tifosi, stai commettendo un grosso errore. Certo, Diritto e rovescio baluardo dell’informazione Rete 4 – piace allo spettatore più classico e età, quello che tradizionalmente segue il canale, ma recentemente qualcosa è cambiato. I ragazzi hanno scoperto il conduttore, scrittore e filosofo, 66 anni, lo apprezzano soprattutto grazie al suo linguaggio diretto e anche un po’ colorito. Abbiamo appreso che non perdono una puntata del programma perché il giornalista, che non è certo uno snob, ha recentemente invitato personaggi insoliti per il piccolo schermo, ma ben conosciuti adolescenti che guardano raramente la televisione, tanto meno un talk show politico, che nell’ultima puntata ha registrato un ottimo 912.000, il 6,13%.

Baby Touchéper esempio, trapper, 21 anni, il cui vero nome è Mohamed Amine Amagourpadovano di origini marocchine, è stato protagonista di Diritto e rovescio qualche settimana fa e anche di un momento decisamente “caldo”. Aveva litigato con il pubblico in studio e con gli altri ospiti, era stato “rimproverato” e aveva chiesto di calmarsi. Dopo minuti di tensione, applausi di scherno, mezze frasi e toni minacciosi, il trapper si è rialzato in maniera aggressiva. A quel punto Del Debbio si avvicina per farlo sedere. «Non toccarmi zio, non toccarmi, non entriamo in queste cose. Torna a casa tua e io tornerò a casa mia”, ha risposto il 21enne. «Il mio posto è ovunque», è la risposta impaziente del padrone di casa. «E poi anche il mio, altrimenti me ne vado». E se ne va. Del Debbio non accetta la maleducazione, questo lo abbiamo imparato. Dopo l’incidente i ragazzi a scuola non parlarono d’altro. E tu li ascolti? Picchi di quasi il 15% di share.

Prima di quell’episodio ce n’era stato un altro. Un botta e risposta a distanza tra il giornalista e Piccola banda, altro esponente del trap, genere musicale incomprensibile ai maggiori di diciotto anni. Un fenomeno da non sottovalutare se pensiamo che i loro canti violenti vengono osservati anche dagli investigatori. Ne ha parlato il questore di Milano Petronzi nel suo intervento alla festa della polizia solo pochi giorni fa. Baby Gang registra un video contro Del Debbio, che nel corso della puntata annuncia la risposta: «l’altra volta aveva detto che si trattava di un trasmissione per anziani, adesso mi ha mandato un altro messaggio dove mi dice, senza parlare di me, “ma che progetti hai” ecc….”, dice il giornalista. «Evidentemente Baby Gang è affetto da senilità precoce, nel senso che anche lui è invecchiato perché guarda sempre il programma». Applausi, applausi, ovazioni. Poi l’appello: «Torna, figliol prodigo, ti accoglierò, ma poi se sei idiota ti ributto fuori». I ragazzi commentano gli episodi in diretta scambiandosi messaggi e faccine e ne parlano il giorno dopo a scuola.

Un altro ospite che piace molto ai ragazzi è il conduttore più imprevedibile della radio, Giuseppe Crucianistella del Zanzara con David Parenzo. La zanzara conta tanti fan tra i giovanissimi, fan club, pagine Facebook dedicate, tutti molto intrattenuti da certi episodi piuttosto forti. Cruciani ha senza dubbio un pubblico trasversale che lo apprezza, sia dopo il lavoro quando è in macchina magari nel traffico, sia online aggiornandosi sugli episodi. Bene, quando Cruciani va Diritto e rovescio ci sono scintille: uno degli ultimi episodi ha visto duellare il giornalista e alcuni attivisti centri sociali che hanno protestato a favore Gaza. Si è parlato delle iniziative della sinistra antagonista che nelle ultime settimane ha impedito convegni e dibattiti censurando chiunque sostenesse Israele, come lo stesso David Parenzo dell’Università La Sapienza di Roma o il direttore della Repubblica Maurizio Molinari all’università, accusandoli di sostenere il genocidio dei palestinesi. «Ma se Molinari ogni giorno scrive un giornale contro il governo, tu non sai niente!», «Ma se tu ogni giorno sei in tv», ha tagliato corto Cruciani. Al di là degli ospiti, c’è lo stile dell’ospite, schietto e diretto, senza giri di parole, quello che piace ai bambini. E anche il contrasto tra l’aria intellettuale di Del Debbio e la sua semplicità. Gli adolescenti, e non solo loro, non sopportano più i discorsi astratti e le sciocchezze politiche. Missione compiuta.

Tag: Giovani persone scopri Del Debbio Libero Quotidiano

 
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