Incentivi bruciati in nove ore per le auto elettriche (leggi qui), in dieci giorni per i veicoli elettrici da lavoro/commerciali, nello stesso periodo è finito anche il fondo per l’acquisto di veicoli termici usati. Rimangono 280 milioni inutilizzati per le auto plug-in e termiche, partenza sprint per le tasse elettriche.
In un’ora è stato prenotato il 10% dei contributi per taxi elettrici e Ncc, zero per quelli termici
Alle 10 di questa mattina è iniziata la prenotazione dei contributi per taxi e Ncc (leggi qui). Sprint per quelli elettrici: in poco più di un’ora si sono prenotati più di 1 milione e 200mila euro 10 milioni in totale, zero su 6 milioni per le termichepoche decine di migliaia di euro sui 4 milioni previsti per i plugin ibridi.
Una situazione simile a quella delle auto dove, una volta esaurite le risorse per quelle elettriche, restano ben 102 milioni per gli ibridi e 176 milioni per la fascia di emissioni più inquinanti. Insomma, siamo a quasi 280 milioni di euro non spesi, c’è tempo fino a dicembre 2024. Con la speranza che le eventuali risorse non spese vengano indirizzato alla propulsione elettrica vista la forte domanda.
Esauriti gli incentivi per i veicoli da lavoro e commerciali. Elettrico al 25%
Solo 1.800 euro di residuo quindi finiti gli incentivi per il veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2. Includendo quelle termiche vengono stanziati circa 73 milioni, questi sono stati riservati ai BEV una quota pari al 25% delle risorse.
Se i fondi per i veicoli a zero emissioni sono finiti, restano 26 milioni per i veicoli termici. Insomma, anche in questo campo c’è una forte richiesta. Soprattutto per ilultimo miglio visti i limiti sempre più stringenti di ingresso nei centri storici.
Sconto esaurito – dai 20 milioni stanziati – per auto usate dove sono rimasti solo 900 euro. L’incentivo era pari a 2.000 euro (con rottamazione veicoli fino a Euro 4) e anche questo è stato bruciato in 10 giorni.
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