Bologna, 28 marzo 2024 – Due settimane. Questo è il momento che resta Serena Scandellariun’illustratrice freelance e sua madre di 75 anni per trovare una casa. 9 aprileLa quarantottenne bolognese, infatti, si ritroverà fuori casa a causa di uno sfratto esecutivo per cessazione del contratto di locazione.
“Cerco casa da un anno – le sue parole – ma la soluzione non è ancora arrivata. Non è solo il problema dell’affittoche sono diventati proibitivoma anche il fatto che i proprietari di casa richiedono tutta una serie di garanzie che né io come libero professionista, né mia madre come pensionata, Siamo in grado di offrire“.
La storia di Serena e sua madre è diventata virale, con molti utenti social che si sono attivati per trovare una soluzione. Tra loro, anche un personaggio noto come ex conduttore de L’Eredità, Flavio Insinna. “Mi ha contattato – racconta – tramite messaggio. Si è offerto di essere il mio garante dove non sono riuscito a trovare una soluzione è stato davvero molto gentile.”
“Impossibile trovare casa a Bologna”
Nonostante i continui contatti con le istituzioni locali, con i rappresentanti politici della maggioranza e dell’opposizione, la situazione è ancora bloccata un anno fa. “La proprietaria dell’appartamento dove abito adesso – continua – è stata fin troppo paziente. Mi ha permesso di restare qui nonostante avessi bisogno di riprendere possesso della casa. Ho vinto centinaia di annunci quest’anno, ma non sono mai riuscito a trovare un immobile che rispondesse alle mie esigenze e che, allo stesso tempo, avesse un prezzo in linea con le mie possibilità. Trovare casa a Bologna è diventato praticamente impossibile e le garanzie richieste sono impossibili per la maggior parte delle persone”.
A questo si aggiunge il fatto che il mercato immobiliare bolognese ha visto, nel corso degli anni, un’impennata degli affitti su piattaforme come Airbnb. Prezzi folli, quindi, e poche se non pochissime soluzioni. “Ci abbiamo provato – sottolinea l’illustratore – anche con le case popolari, ma riuscire a entrare in graduatoria è impossibile. Questo perché, anche se ci fosse uno sfratto esecutivo, non abbiamo ancora i requisiti sufficienti per scalare la classifica perché lo sfratto fa punti dal 2025. Con tutte le case vuote a Bologna, mi chiedo come sia possibile che le persone si ritrovino ancora in situazioni come la mia.”