I Misteri dell’Esercito di Terracotta, la recensione del documentario Netflix – .

Il film ci accompagna alla scoperta de I Misteri dell’Esercito di Terracotta, alternando interviste ad archeologi e studiosi a scene in costume ambientate in un lontano passato, realizzate appositamente per l’occasione.

Tutti abbiamo un’idea più o meno vaga di cosa sia e rappresenti il leggendario Esercito di Terracotta, la collezione di migliaia di statue situata nel mausoleo del primo imperatore della dinastia Qin. Un esercito simbolico per accompagnare Qin Shi Huang, il primo imperatore cinese, nell’aldilà, opera monumentale il che certamente “non è così sorprendente” dato che lo stesso sovrano che lo creò fu anche la mente dietro la Grande Muraglia cinese.

Studiosi al lavoro in una scena de I Misteri dell’Esercito di Terracotta

Ora il pubblico degli abbonati di Netflix sempre incuriosito dall’argomento ma senza averlo mai approfondito troppo, saprà dove rivolgere la sua attenzione. I misteri dell’esercito di terracotta si tratta infatti di un documentario della durata di poco più di settanta minuti che ci porta alla scoperta di alcuni dettagli inediti, nel tentativo di offrire sia uno sguardo a tutto tondo che qualche dettaglio più approfondito sulla una storia che vale la pena raccontare.

Riscoprire il passato

Uno scatto durante gli scavi

Come è giusto che sia, il film si apre con una premessa da introdurre lo sfondo pertinentesia per i pochi che ne erano del tutto all’oscuro, sia per rinfrescare la memoria di chi ne aveva solo sentito parlare, magari già diversi anni fa. Riprese aeree da droni ci trasportano nei luoghi reali dove sorge questa gigantesca tomba, rimasta nascosta per secoli e ritrovata per caso solo cinquant’anni fa, precisamente nel marzo del 1974. Ci concentriamo poi sui lavoro meticoloso di studiosi e archeologiintenti ogni giorno nella ricostruzione delle statue: sono state infatti ritrovate completamente in rovina e ad oggi solo una piccola parte – 1.200 su 8.000 – dei soldati sono stati ricomposti e posti in piedi, in quella posa simbolica che è entrata nell’immaginario comune.

Vecchio e nuovo

I misteri dell'Esercito di Terracotta Un momento dal film

L’esercito è pronto per la battaglia in I Misteri dell’Esercito di Terracotta

Per evitare di essere troppo didascalici e rischiare di far perdere interesse allo spettatore occasionale, I misteri dell’esercito di terracotta optare per alcuni scene in costume ricreate ad hoc che raccontano una pagina della storia dell’antica Cina, con una serie di intrighi e tradimenti nonché epiche battaglie che segnarono il destino del Paese. Naturalmente non siamo di fronte ad uno sforzo cinematografico pari La battaglia dei Tre Regni da John Woo o ad altri wuxia indigeni, ma buona cura dei costumi e la caratterizzazione dei vari contendenti infonde quel pizzico di suspense in più al tema, sempre alternato ai pareri degli esperti che lavorano ventiquattr’ore su ventiquattro sul luogo degli scavi.

I misteri dell’esercito di terracotta

I misteri dell'Esercito di Terracotta Una sequenza

Una suggestiva immagine di soldatini di terracotta

Per creare la giusta suspense e aumentare la dose di curiosità, vengono suggeriti indizi su uno degli ultimi ritrovamenti e su varie teorie e leggende che potrebbe circondare la tomba di un soldato della dinastia Qing, intrecciando così la parte analitica con quella ambientata in un lontano passato. Una soluzione forse intelligente – visto che alla fine non si rivela nulla di realmente rivoluzionario – ma sicuramente efficace evita momenti di stanchezza e dona il giusto dinamismo ad un’operazione che parte senza dubbio da un approccio divulgativo ma che tenta di insegnare in modo semplice ed efficace anche ad un pubblico non avvezzo all’argomento.

Conclusioni

La leggenda dietro gli iconici soldatini di terracotta rivive in un documentario accattivante, che oltre ai canonici interventi di archeologi ed esperti – tra cui persone che si sono dedicate ai lavori di scavo per tutta la vita – include spezzoni di docufiction creati ad hoc e ambientati a Qin Dinastia cinese. I Misteri dell’Esercito di Terracotta in realtà non racconta nulla di nuovo ma si rivela efficace nell’offrire una panoramica ampia e adatta al grande pubblico, con un pizzico di mistero e suggestioni inserite che rendono la visione più intrigante del previsto.

Perché ci piace

  • Un buon ritmo e la giusta durata per evitare momenti di stanchezza.
  • Belle scene di fiction ambientate nel passato.

Cosa c’è che non va

  • Chi ha già una buona conoscenza dell’argomento avrà poche sorprese qui.
 
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