Raid israeliano su Rafah, Mezzaluna Rossa: «Oltre 30 profughi morti». L’IDF: «Colpo combinato di Hamas»

Raid israeliano su Rafah, Mezzaluna Rossa: «Oltre 30 profughi morti». L’IDF: «Colpo combinato di Hamas»
Raid israeliano su Rafah, Mezzaluna Rossa: «Oltre 30 profughi morti». L’IDF: «Colpo combinato di Hamas»

26/05/2024 23:33:29

IDF: Colpito il complesso di Hamas nel raid di Rafah

«Poco fa, un aereo dell’IDF ha colpito un complesso di Hamas a Rafah dove operavano importanti terroristi di Hamas. L’attacco è stato effettuato contro obiettivi legittimi secondo il diritto internazionale, utilizzando munizioni precise e sulla base di precise informazioni di intelligence che indicavano l’uso dell’area da parte di Hamas”. Lo afferma l’IDF in una nota in riferimento all’attacco di questa sera a Rafah. «L’IDF è a conoscenza di rapporti secondo cui in seguito all’attacco e all’incendio scoppiato diversi civili della zona sono rimasti feriti. L’incidente è in fase di revisione”, conclude la nota.

26/05/2024 23:15:18

Raid in un campo profughi a Rafah. Decine di morti

Un altro massacro è scoppiato nella notte nel sud di Gaza, dove un attacco contro una “zona designata come umanitaria” nella zona di Rafah ha causato un “gran numero di vittime”, secondo la Mezzaluna Rossa. Oltre 30 morti per il governo di Hamas nella Striscia che ha localizzato l’attacco ad un campo profughi a nord-ovest di Rafah. La Mezzaluna Palestinese e il gruppo accusano Israele. L’IDF ha confermato di aver attaccato il nord-ovest di Rafah, precisando che “i dettagli sono in fase di verifica”. A nulla è dunque servito l’ordine della Corte internazionale di giustizia dell’Aia di fermare l’offensiva nella zona a sud della Striscia. Il nuovo attacco arriva dopo che Hamas è tornato a lanciare una raffica di razzi su Tel Aviv e sul centro di Israele, dopo 4 mesi senza attacchi. L’esercito israeliano ne conta otto, rivendicati dalle Brigate Qassam – l’ala militare della fazione islamica – ritirate dalla zona di Rafah. La novità è avvenuta lo stesso giorno in cui l’Egitto ha riaperto il valico di Rafah dal quale, dopo una sosta di 20 giorni, sono entrati e poi transitati, una volta ispezionati, i primi camion di aiuti umanitari diretti al valico israeliano di Kerem Shalom. da Israele, nella Striscia. Ora tutti gli occhi sono nuovamente puntati sul Cairo dove da martedì – secondo quanto riferito da fonti egiziane alla CNN – potrebbero riprendere le trattative, mediate da Egitto, Usa e Qatar, per una possibile tregua e la liberazione degli oltre 120 ostaggi israeliani ancora detenuti prigioniero a Gaza. L’attacco da Rafah a Tel Aviv e alla zona del centro del Paese – il più grande da lungo tempo, considerato dagli analisti una sfida aperta da parte delle Brigate Qassam – è arrivato nel primo pomeriggio, facendo scattare l’allarme le sirene che ci sono state non si sono sentite nella zona. Kfar Saba, Raanana, Herzilya sono state anche le più colpite dalla ricaduta dei detriti dei razzi colpiti dalle intercettazioni operate dall’Iron Dome. A Tel Aviv si sono sentite forti esplosioni nel cielo a causa dell’intervento del sistema di difesa israeliano. Degli 8 razzi, secondo un portavoce dell’IDF, 3 sono stati intercettati in aria mentre gli altri passavano. A Herzilya un edificio – e le immagini sono state viste sui social – è stato colpito da schegge: due persone sono rimaste ferite lievemente mentre correvano verso i rifugi. Le Brigate Qassam nella loro rivendicazione affermavano di aver “bombardato Tel Aviv in risposta ai massacri sionisti contro i civili”. Il ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz – che ha chiesto un’indagine sul 7 ottobre e sulla condotta della guerra – ha denunciato che “la sparatoria a Rafah dimostra che l’IDF deve agire ovunque si trovi Hamas”. In serata, la notizia di un nuovo massacro a Rafah sembra contraddire quanto affermato oggi da una fonte dello Stato ebraico, la quale aveva fatto sapere ai media che la ripresa dei colloqui e gli sviluppi dell’Aia stanno portando l’esercito a rivedere l’operatività nell’area, ridimensionandola: «Continuerà a operare, ma in modo più limitato». La riapertura del valico di Rafah – avvenuta dopo un recente colloquio tra il presidente Joe Biden e il presidente egiziano al Sisi – ha consentito, secondo i media egiziani, l’ingresso di un totale di “200 camion” che si muovevano dal lato egiziano del valico Passaggio di frontiera di Rafah. Il capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai, Khaled Zayed, ha detto che i camion si stavano muovendo in coordinamento tra Egitto, Israele, UNRWA (l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) e la Mezzaluna Rossa palestinese. A bordo – è stato precisato – diverse tonnellate di aiuti alimentari ma anche quattro cisterne di carburante hanno attraversato la Striscia di Gaza. In attesa dell’incontro di martedì prossimo al Cairo, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato il Gabinetto di Guerra per discutere la posizione, anche se già nei giorni scorsi, sotto la pressione delle manifestazioni in corso nel Paese per la liberazione degli ostaggi, è stato conferito il mandato di L’accordo con il capo del Mossad David Barnea dovrebbe essere molto più ampio rispetto agli ultimi round di negoziati. Hamas ha però fatto sapere di non aver ancora ricevuto nulla dai mediatori e ha ribadito che la posizione della fazione islamica non cambia. «Ciò che è necessario – ha avvertito – è fermare la guerra in tutta la Striscia di Gaza, non solo a Rafah.

Questa è la base e il punto di partenza”. Intanto non si ferma il conflitto con Hezbollah, con razzi e raid, nel nord al confine con il Libano, mentre nella Striscia il ministero della Salute di Hamas ha aggiornato a quasi 36mila il numero delle vittime dall’inizio del conflitto

26/05/2024 22:53:35

L’IDF conferma il raid su Rafah: controlliamo i dettagli

L’IDF israeliano ha confermato che è stato effettuato un attacco nella zona nord-occidentale del distretto di Rafah, dove sono state segnalate decine di morti e feriti, e ha affermato che “i dettagli sono in fase di verifica”. Lo riporta Ynet.

26/05/2024 22:53:12

Mezzaluna Rossa: gran numero di vittime nel raid israeliano su Rafah

Mezzaluna Rossa Un palestinese ha affermato che un attacco aereo israeliano ha ucciso e ferito un “gran numero” di persone in un’area umanitaria designata vicino alla città di Rafah, nell’estremo sud di Gaza. “Gli equipaggi delle ambulanze della Mezzaluna Rossa Palestinese stanno trasportando un gran numero di martiri e feriti dopo che l’occupazione (israeliana) ha preso di mira le tende degli sfollati vicino al quartier generale delle Nazioni Unite a nord-ovest di Rafah”, ha detto. ha precisato la Mezzaluna Rossa in un post su X, aggiungendo: «Questo luogo è stato designato dall’occupazione israeliana come area umanitaria».

26/05/2024 14:42:38

Otto razzi da Gaza verso Israele

Otto razzi hanno attraversato il confine con Israele dopo essere stati lanciati da Rafah nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito le forze di difesa israeliane, spiegando che molti razzi sono stati intercettati.

Il servizio di ambulanza di Magen David Adom ha detto che due donne sono rimaste leggermente ferite dopo essere cadute mentre correvano verso i rifugi antiaerei. Molte più persone hanno ricevuto cure per l’ansia, ma non ci sono feriti a causa del lancio di razzi sul centro di Israele.

26/05/2024 13:13:38

Egitto: i negoziati riprenderanno martedì

Martedì riprenderanno i negoziati per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas. Lo ha detto alla Cnn una fonte egiziana a conoscenza del dossier, riportata dai media israeliani. La stessa fonte ha aggiunto che le trattative si svolgeranno al Cairo.

26/05/2024 13:12:33

Israele, razzi da Gaza: suonano le sirene

Le sirene di allarme missilistico provenienti da Gaza risuonano nel centro di Israele. Lo ha reso noto l’esercito. Sopra Tel Aviv – rileva l’ANSA – si sono udite esplosioni nel cielo, probabilmente dovute all’intercettazione dell’Iron Dome. Non accadeva da mesi.

26/05/2024 10:08:05

Gli aiuti entrano a Gaza attraverso Kerem Shalom

Secondo quanto riportato dai media, i camion degli aiuti entrano a Gaza dall’Egitto attraverso il valico israeliano di Kerem Shalom.

I camion degli aiuti provenienti dall’Egitto hanno iniziato ad entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom controllato da Israele, ha riferito la TV egiziana Al-Qahera News. Un totale di “200 camion” si sono spostati dal lato egiziano del valico di frontiera di Rafah, che è stato chiuso dall’inizio di maggio quando Israele ha sequestrato il lato palestinese del terminal, al valico di Kerem Shalom.

Al-Qahera News non ha specificato quanti camion abbiano superato i controlli per entrare nella Striscia assediata, ma ha detto che “quattro camion di carburante” avevano già attraversato il valico e si stavano dirigendo verso gli ospedali.

26/05/2024 10:06:54

Gantz richiede una commissione d’indagine sul 7 ottobre e sulla guerra

Ministro del Gabinetto di Guerra – e leader centrista – Benny Gantz ha chiesto alla segreteria del governo di istituire una commissione d’inchiesta sugli eventi del 7 ottobre e sulla guerra di Gaza che ne è seguita.

Lo riferiscono i media secondo i quali, secondo la richiesta, tutti gli eventi relativi al 7 ottobre, alla guerra, al processo decisionale sia a livello politico che militare dovrebbero essere indagati.

!funzione(f,b,e,v,n,t,s) {if(f.fbq)return;n=f.fbq=funzione(){n.callMethod? n.callMethod.apply(n,argomenti):n.queue.push(argomenti)}; if(!f._fbq)f._fbq=n;n.push=n;n.loaded=!0;n.version=’2.0′; n.coda=[];t=b.createElement(e);t.async=!0; t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)[0]; s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window,document,’script’, ‘https://connect.facebook.net/en_US/fbevents.js’); fbq(‘init’, ‘613826478728879’); // questa var serve anche in altro file impostazioni_testata.fbq_swg_promo = “556738118336305”; fbq(‘init’, impostazioni_testata.fbq_swg_promo); fbq(‘traccia’, ‘Visualizzazione di pagina’);

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT nel 2015 ospitò Berlusconi in “visita privata” – .