“Oggi bisogna parlare sempre di mafia perché il problema forse esiste più di ieri. Sono cambiate le forme e le modalità con cui le mafie controllano il territorio, ma il problema resta. Per fortuna la stagione delle stragi è alle spalle, ma questo non significa che le mafie siano meno pericolose. Possiamo infatti dire che continuano ad avere un ruolo centrale”. Così Nuccio Iovene, presidente della “Fondazione Trame”, presentando la tredicesima edizione del “Festival dei libri sulla mafia”, in programma a Lamezia Terme dal 18 al 23 giugno.
“Rivista Limes, proprio ieri – ha aggiunto Iovene – ha pubblicato due mappe recentemente aggiornate sull’influenza delle mafie, e in particolare della ‘ndrangheta, in Italia e nel mondo. Mappe che mostrano esattamente come stanno le cose sia in termini di pervasività che di peso che ha la ‘Ndrangheta rispetto alle altre mafie”.
Il titolo dell’edizione di quest’anno di “Trame” è “A futuro memoria”. Il direttore artistico, Giovanni Tizian, ha partecipato alla presentazione del programma, avvenuta a Palazzo Nicotera, tramite collegamento video. Ha parlato di “un evento con molte novità”, sottolineando anche “le importanti novità culturali, gli eventi musicali e gli spettacoli teatrali di questa edizione, con temi – ha detto Tizian – apparentemente estranei ma in realtà strettamente collegati al problema mafia” .
Tra gli ospiti annunciati all’evento ci sono il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri; il Sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro; il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”.
