a cura del GRUPPO EDITORIALE-
VITERBO – A Viterbo è iniziata la Settimana Santa, un momento speciale in cui la città rivive le sue antiche tradizioni, immergendosi in un clima di devozione e rievocazione. Uno degli eventi più attesi è la solenne processione del Cristo Morto, che si terrà domani, 29 marzo, Venerdì Santo, per le vie del centro cittadino.
La processione, prevista per le ore 21,30, sarà presieduta da SE Mons. Orazio Francesco Piazza, Vescovo di Viterbo, e vedrà la partecipazione dell’Arciconfraternita del Gonfalone, degli Araldi della Madonna del Carmelo di Viterbo e della banda musicale “MUSICHIAMO”. Il percorso attraverserà le principali vie della città, partendo dalla chiesa del Gonfalone e dirigendosi verso Piazza del Comune, passando per Via Cardinale la Fontaine, Via delle Fabbriche e Piazza Fontana Grande, tra gli altri luoghi significativi.
La processione del Cristo Morto è un evento di profonda importanza religiosa e storica per la comunità viterbese. È stata restaurata nel 2012 dalla Confraternita del Gonfalone dopo quasi 50 anni di assenza, e da allora ha continuato a crescere in partecipazione e appeal, grazie al coinvolgimento e all’interesse dei cittadini.
Successivamente, alle 22,15, in Piazza San Lorenzo, avrà luogo la rappresentazione del processo e della crocifissione, con la partecipazione di oltre 120 figuranti con costumi fedelmente ricostruiti. L’evento è stato realizzato dalla parrocchia dei Santi Valentino e Ilario in collaborazione con la parrocchia di S. Barbara, con la voce narrante di Stefano Nazzaro. La rappresentazione partirà dall’arresto di Gesù, per poi passare attraverso il processo e la condanna a morte fino ad arrivare alla crocifissione. La scena culminerà con Gesù disteso sul baldacchino, avvolto nell’abbraccio di Maria.
La Settimana Santa viterbese continua a mantenere viva la ricchezza delle sue tradizioni religiose e culturali, offrendo a cittadini e visitatori un’esperienza unica e toccante
