In corso Palermo, dalla domenica delle Palme, 24 marzo, sul muro esterno dell’oratorio Maria Regina della Pace è affissa “Buona notizia per Barriera”. I giovani della parrocchia, guidati dallo scorso ottobre dai sacerdoti della fraternità del Sermig, hanno infatti appeso lungo tutta la parete dell’oratorio alcuni pannelli che rappresentano un cambiamento possibile per il quartiere, segnato dal disagio, a partire dall’impegno concreto per vissuto il loro territorio negli ultimi mesi.
«Un giorno di qualche mese fa», scrivono i giovani di Pace, «insieme ai nostri sacerdoti abbiamo cercato di ascoltare il quartiere: così abbiamo iniziato a camminare insieme per le strade di Barriera osservandoli davvero. Il nostro sguardo è cambiato, scoprendo tanta bellezza e, soprattutto, che non è impossibile iniziare un miglioramento.”
Così nelle ultime festività natalizie l’oratorio ha aperto i battenti su Barriera ed è sbarcato sulla piazza di corso Palermo con biliardini, ping pong e animazione per bambini, ragazzi, giovani e famiglie. A fine anno si è svolta per le strade della zona un’affollatissima Marcia della Pace che ha mostrato tutta la bellezza e le potenzialità del territorio. In più occasioni i giovani dell’oratorio si sono poi occupati della pulizia delle strade circostanti la parrocchia e della cura del territorio, coinvolgendo la comunità e i cittadini.
Le foto di tutte queste attività sono ora stampate sul muro dell’oratorio che si affaccia sulla piazzetta dello spaccio e del degrado, in uno dei quartieri dove più accentuati sono i problemi della grande periferia torinese.
«La mostra», sottolinea Francesca Campogrande, vicepresidente dell’associazione Oratorio della Pace, «rappresenta anche un invito al quartiere e alla città intera a venire a vedere qualche ‘buona notizia’ per il quartiere: le difficoltà sono enormi, ma siamo convinti, perché lo abbiamo sperimentato, che un cambiamento sia possibile per vivere bene nella Barriera. Innanzitutto noi giovani siamo cambiati, abbiamo abbandonato il senso di rassegnazione o di paura, diventando motori di una trasformazione a partire da piccoli gesti quotidiani che speriamo possano coinvolgere sempre più le persone che vivono nel territorio”.
Durante i preparativi della mostra molti cittadini si sono fermati incuriositi per poi partecipare all’inaugurazione che si è tenuta alle 17 di domenica 24 marzo con i coparroci Don Andrea Bisacchi E Don Marco Vitaleil viceparroco Don Alessandro Rossigiovani e tutta la comunità.
Le foto dei pannelli sono state realizzate da Andrea Pellegrini, fotografo del Sermig e La Voce e Il Tempo.
La mostra resterà esposta per qualche mese poi i pannelli verranno sostituiti con altre “buone notizie” che emergeranno e si diffonderanno.
