Controlli audiometrici a Piacenza 31 classi e 600 studenti coinvolti – .

Controlli audiometrici a Piacenza 31 classi e 600 studenti coinvolti – .
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Controlli audiometrici a Piacenza, trentuno classi coinvolte, con poco più di 600 bambini essere sottoposto a prova. Prosegue con successo l’iniziativa di sensibilizzazione che gli otorinolaringoiatri dell’Azienda ospedaliera di Piacenza stanno portando avanti nelle prime classi delle scuole primarie della città. Il progetto rientra nell’ambito delle azioni di prevenzione che l’Azienda Sanitaria Locale ha organizzato in occasione della terza giornata nazionale di sensibilizzazione sulle patologie dell’orecchio e conseguenti disturbi dell’udito Sordità: una pandemia silenziosacon lo scopo di intercettare eventuali difficoltà nella fascia di età dei sei/sette anniquando cioè si possono verificare disturbi che, se non adeguatamente individuati e trattati, potrebbero degenerare in problematiche più complesse.

Controllo audiometrico a cura della Professoressa Domenica Cuda

Nei primi anni di vita – sottolinea il professore Domenico Cudadirettore di Otorinolaringoiatria – i bambini sviluppano alcune capacità sensoriali tra cui l’udito. Avere un udito efficiente è fondamentale per lo sviluppo armonico delle capacità comunicative e, di conseguenza, del linguaggio, fattori importanti per le relazioni sociali, l’attenzione e il rendimento scolastico. Per questo come Otorinolaringoiatria, in stretta collaborazione con il reparto di Pediatria del professor Giacomo Biasucci, abbiamo attivato dal 2005 uno screening uditivo per tutti i neonati”.

Videointervista alla Dottoressa Sara Ghiselli

Un’azione importante che, però, non mette al riparo da possibili disturbi dell’udito ad esordio tardivo, legati alla genetica, ma anche a patologie contingenti, che possono emergere intorno ai sei anni e che, se non adeguatamente individuate e trattate, possono portare a in questioni più importanti. L’iniziativa di sensibilizzazione che stiamo portando avanti nelle prime classi delle scuole primarie della città ci sta permettendo di verificare lo stato di salute dei bambini che hanno partecipato e, se necessario, indirizzarli per ulteriori accertamenti: un operatore sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale di Piacenza contattare direttamente i genitori al numero telefonico indicato nel modulo di iscrizione per fissare un check-up gratuito in ospedale con audiologi o specialisti otorinolaringoiatri”.

Controlli audiometrici sui bambini coinvolti

I bambini coinvolti seguono una lezione-gioco su possibili disturbi e patologie dell’orecchio, per poi sottoporsi ad un test del tutto indolore che permette ai professionisti di valutare lo stato di salute dell’orecchio. L’esame consiste nell’invio di stimoli sonori all’orecchio del piccolo studente attraverso cuffie calibrate; ai partecipanti viene chiesto di alzare la mano quando sentono il suono.

Scopo del progetto

L’obiettivo è quello di individuare eventuali difficoltà quando sono ancora nella fase iniziale, per consentire una successiva valutazione specialistica più approfondita. Il test identifica, con un buon livello di affidabilità, i soggetti a rischio di un disturbo specifico.

 
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