Non è un dolce antico, la sua nascita risale al 1970, anche se esistono tracce precedenti (anni ’40).
La disputa sulla sua paternità, tra Friuli e Veneto, è ancora in corso, anche se di pochi giorni fa tiramisù trevigiano è tornato al elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Veneti.
Anche l’iconico tiramisù, ormai simbolo del gusto italiano nel mondo, viene celebrato ogni anno con una Giornata internazionale il 21 marzo.
Alle origini di “tiramesù” c’era, con ogni probabilità, il “sbatudin”, cioè un dolce a base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero a cui venivano aggiunti gradualmente panna e biscotti.
Innumerevoli rivisitazioni ispirate alla ricetta classica, con l’aggiunta di cioccolato o frutta, restano sempre un dessert ben riuscito. Non è previsto l’uso del liquore, ma se lo gradite è consigliato il Marsala. Anche i pezzetti di cioccolato sono una rivisitazione, che può sfociare nella semplice aggiunta alla crema al mascarpone.
La ricetta tradizionale del tiramisù
La ricetta originale è stata pubblicata daAccademia del Tiramisù. Ecco gli ingredienti:
- 3 once di mascarpone
- 3 tuorli d’uovo
- 90 g di zucchero semolato
- savoiardi, caffè e cacao amaro a piacere
Bisogna sbattere i tuorli e lo zucchero, poi aggiungere il mascarpone. I savoiardi vanno inzuppati nel caffè e alternati con il cacao. La crema è essenziale, deve rimanere morbida e abbondante, non deve essere assorbita dai savoiardi. Conservare in frigo qualche ora prima di servire.