FANO – Nuova vita per ilEx fabbrica di zucchero che diventerà un hub logistico per il cibo. Lo ha annunciato il vicesindaco Fanesi in occasione del convegno in cui ha fatto il punto sulla situazione Nuovo Piano Generale: «Verrà creato un polo logistico per il settore alimentare. Tutti gli scheletri verranno abbattuti e inizierà la costruzione su 40mila metri quadrati, rispetto ai 60mila che erano stati previstii, su una superficie complessiva di 230mila mq. Un progetto molto complesso guidato da tecnologia, intelligenza artificiale e un approccio orientato alla sostenibilità. Non ci sarà inquinamento, anzi verrà creata una comunità energetica per la produzione di energia e un’area verde di dieci ettari”.
Fanesi si è poi soffermato sul Prg e sul percorso che ha portato alla sua redazione: «Il nuovo Prg ha ricevuto 270 osservazioni, mentre nel 2009 erano 1060, a dimostrazione che questo Prg si basa sulle relazioni e sul confronto dopo un viaggio davvero partecipativo.” Il Vicesindaco Fanesi comunica che, la prossima settimana, il Consiglio Comunale deciderà sull’accoglimento delle osservazioni che dovevano essere presentate entro il 20 febbraio, per poter poi procedere con laadozione definitiva del PRG.
«Nel 2009 le osservazioni sono state tante – dice il vicesindaco Fanesi -, oggi, invece, il numero è molto modesto, a conferma del buon dialogo avvenuto con l’obiettivo di evitare conflitti. Inoltre, rispetto a 15 anni fa quando per inviare le proprie osservazioni era necessaria una marca da bollo da 15 euro, questa volta abbiamo stabilito che il canale di comunicazione dovesse passare attraverso l’invio di una semplice email per rendere il processo più semplice e diretto. con associazioni professionali, cittadini e gruppi di interesse. Il 55% delle proposte sono state ritenute accettabili, il 39% respinte e il restante 6% giudicate non valutabili”.
«La filosofia che ha ispirato questo Prg – prosegue Fanesi – è quella di diminuire il consumo di suolo, riducendo le aree commerciali e residenziali. Un dato importante è legato al netto taglio delle aree edificabili, così da venire incontro alle richieste di quei cittadini che, trovando terreni non più appetibili per la costruzione, pagheranno un importo di IMU inferiore. I Community Hub caratterizzano il Prg in ogni quartiere, cioè spazi e luoghi di socialità, grazie ai quali ogni comunità può ritrovare se stessa. La nostra idea di città è policentrica, capace di connettersi con i cittadini in modo sostenibile. Con il nuovo PRG ci impegniamo a creare una città più inclusiva e vivibile”.
