PESCARA – “Occorre mantenere una biodiversità che nasce dall’incontro tra uomo e natura. La bellezza della biodiversità italiana è il frutto di questo incontro. Togliere l’uomo significa, ad esempio, privare l’aquila reale della possibilità di volteggiare sulla pianura di Castelluccio di Norcia perché l’aquila è lì perché lì il contadino coltiva le lenticchie”.
Lo dice il senatore Guido CastelliIl Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione del terremoto del 2016, durante il panel “Difendere l’ambiente dall’eco-follia” al convegno programmatico di Fratelli d’Italia a Pescara.
“L’operato del ministro Lollobrigida – aggiunge Castelli – è decisiva perché riafferma politicamente, culturalmente, con un sovranismo che non nasce da un archetipo ideologico, l’idea che senza l’uomo perderemmo la biodiversità”. Nel suo intervento Castelli definisce la teoria di Timmermans “difficile e pericolosa per i territori dell’Appennino centrale, perché lui vive a Utrecht dove non ci sono terremoti. In Italia – osserva l’assessore – ci sono i terremoti e noi siamo più vulnerabili. Abbiamo anche frane. Due terzi delle frane europee, 678mila, si verificano in Italia. Timmermans non ha questo problema e quindi teorizza una politica di green deal che, partendo dal presupposto che l’uomo è nemico della natura, ordina e pretende che l’ambiente sia lasciato alla natura. Questo è proprio ciò che sta accadendo in Italia perché la crisi demografica produce abbandono e l’abbandono rende ancora più vulnerabili quei territori italiani già compromessi da quelle ragioni geologiche. Teorizzare in nome del Green Deal che sia necessario ripristinare la natura non è vero in Italia”. Dobbiamo chiedere all’Europa, dice Castelli, “di applicare il principio di sussidiarietà alle politiche ambientali. Ogni territorio ha le sue caratteristiche e quindi l’ambiente va concepito in termini di prospezione, tenendo conto che l’Italia è l’Italia, è un incredibile hotspot climatico. Dobbiamo applicare la sussidiarietà. Questa – conclude – è la strada”. (MANIGLIA).
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