Simone Saccucci protagonista di una doppia partita a Napoli – .

Simone Saccucci protagonista di una doppia partita a Napoli – .
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Si intitola “Oltre/oltrepassare la soglia: come superare gli ostacoli con il respiro della narrazione fiabesca” Il doppio incontro dell’autore con Simone Saccucciprogrammato Venerdì 5 aprile 2024: al mattino, dalle 10, per due ore di laboratori all’Archivio di Stato di Napoli, “casa delle storie” diretta da Candida Carrino che accoglierà 120 studenti e docenti prenotati da tempo dalle scuole secondarie di primo grado (Ristori, Poerio , Russo-Montale); nel pomeriggio, alle 16 alla Fondazione Premio Napoli, condotto da Maurizio de Giovanni a Palazzo Reale, per un incontro aperto alla città introdotto dalla presidente di Kolibrì Donatella Trotta, con letture di Agita Teatro e interventi musicali dello stesso autore , che porterà per l’occasione rari armonium indiani.

Torna l’appuntamento con Simone Saccucci, tra i vincitori con il suo libro “L’ultima ferita” della settima edizione del progetto/premio Il mondo salvato dai bambini, ideato e curato dall’associazione culturale Kolibrì sul tema 2024 «Ferite, fessure & fughe fantastico”, segue quella del 21 marzo con Silvia Vecchini e Sualzo, autori della graphic novel Le parole possono tutto (Il Castoro), nell’ambito del ciclo di “Incontri ravvicinati con gli autori” che costituisce la seconda tappa del collaudato percorso culturale , lettura educativa e sociale alfabetizzazione creativa Il mondo salvato dai bambini, realizzato da Kolibrì – in collaborazione, tra gli altri, con Andersen e Agita e le librerie indipendenti Bibi e L’Ibrido – con il patrocinio morale del Comune di Napoli grazie al sostegno di BPer: Banca, «la banca che legge».

Il progetto, aperto da un ciclo di webinar con tre focus di (in)formazione, aggiornamento e approfondimento teorico-pratico tra testi e contesti, è stato inaugurato il 17 gennaio, nell’anno che apre le celebrazioni per il centenario della “ maestro d’Italia”, a cura dell’ospite d’onore Alessandra Falconi, responsabile del Centro Alberto Manzi di Bologna, e proseguita con le lezioni di Barbara Schiaffino e Donatella Trotta e gli interventi di educazione teatrale nella scuola e nella società di Salvatore Guadagnuolo e Giuseppe Coppola, la sua seconda tappa proseguirà fino a maggio, con in programma i prossimi doppi incontri ravvicinati con gli autori: il 23 aprile con Francesca Bonafini, autrice del romanzo La strada ti chiama (Sinnos) e il 23 maggio con Sante Bandirali, autore del libro illustrato da Gloria Tundo Per mano (Uovonero). Ingresso soggetto a disponibilità.

Il libro

Maya è un’adolescente come tante, oppressa da un malessere invisibile che è il senso di vuoto: un vuoto pieno di persone, di rumori, di cose da fare. Iperconnessa e di fatto sola, come il 90% dei ragazzi e delle ragazze della sua età, quando si trasferisce da Parigi con i genitori ai nonni nel piccolo villaggio di Barneville, in Normandia, la sua vita comincia a cambiare.

Con un tocco magico che la trasformerà per sempre, rendendo le sue ferite (visibili o invisibili) una porta: verso nuovi orizzonti di consapevolezza di sé. Maya è la protagonista dell’avvincente romanzo di formazione di Simone Saccucci L’ultima ferita (Edt Giralangolo): un libro che fonde attualità e fiaba con la forza e il mistero senza tempo di Fantasticoregalando così la storia della bambina (e la storia intrecciata di Marie-Christine d’Aulnoy1650-1705, la prima artista francese di fiabe realmente esistita) un valore aggiunto originale, dalle molteplici potenzialità trasformative.

Simone Saccucci

È narratore, narratore, educatore e “pedagogista che usa le storie” con lo strumento della narrazione orale, della musica e del canto. Nato nel 1979 a Colle Fiorito (frazione del comune di Guidonia Montecelio, tra Roma e Tivoli) ha lavorato anche come assistente sociale in diversi settori: psichiatrico, minorile, educazione degli adulti, educazione di strada, affido e adozioni, disabilità .

Gira l’Italia per seminari e laboratori con le comunità educative, dove è spesso chiamato ad intervenire sul disagio scolastico e familiare che decifra cercando di rimediare ai danni delle persone fragili o ferite dalla vita con la forza della parola ascoltato, raccontato e messo in pratica. musica.

Molto legato alla Valle dell’Aniene dove affondano le sue radici, le coltiva con ricerche nel campo dell’educazione e della memoria antropologica, testimoniate da libri pubblicati dal 2017 da sigle editoriali indipendenti (Se sentissero le rane nel fiume. Raccontare Colle Fiorito Fralerighe 2017 ; Musica e partecipazione, Fralerighe 2017; Questa macchina con Federico Appel, Edizioni Diabolo 2021; Dejj’arbole. Canti e racconti dalla Valle dell’Aniene Squilibri 2022). Con EDT Giralangolo ha pubblicato due romanzi per ragazzi su temi a lui cari, la fragilità giovanile e le risorse per trasformarla in opportunità, raccontati con impatto emotivo e originalità: La seconda avventura (EDT Giralangolo, 2020) e La nota che mancava (EDT Giralangolo, 2020) Edt Giralangolo, 2020), 2021).

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cellula. 349 5192655.

 
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