monitorerà gli ecosistemi marini e promuoverà il ripristino degli habitat vulnerabili nel Mediterraneo – .

La nave oceanografica ‘Gaia Blu’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche è salpata dal porto di Crotone in Calabria per intraprendere la campagna ‘Ecorest’, che monitorerà gli ecosistemi marini profondi e promuoverà il ripristino degli habitat più vulnerabili in tre aree strategiche del Mediterraneo: Mar Tirreno meridionale, Ionio settentrionale e Adriatico meridionale. La prima parte della spedizione, in programma dal 29 marzo all’11 aprile, si concentrerà sui siti al largo di Santa Maria di Leuca (Lecce) e nel Canyon di Bari, che ospitano coralli profondi, e sul sito al largo di Monopoli, che ospita un’ostrica profonda. barriera corallina.

La seconda parte della spedizione si svolgerà nel Golfo di Napoli tra il 4 e il 15 maggio, per studiare i coralli profondi del Dohrn Canyon e una foresta sottomarina popolata da coralli neri. A bordo della nave Gaia Blu ci sono ricercatori e tecnologi di diversi istituti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ismar, Cnr-Isp, Cnr-Irbim), dell’Università ‘Aldo Moro’ di Bari, dell’Università irlandese di Galway e centri di ricerca nazionali e internazionali, come la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e l’Istituto Francese di Scienze Oceaniche (Ifremer).

I vari habitat saranno documentati in modo innovativo utilizzando un robot subacqueo dotato di telecamere ad alta risoluzione e bracci meccanici. Inoltre, per la prima volta in Europa, verrà attuata una strategia per il ripristino attivo di questi habitat profondi, sia attraverso operazioni di rimozione dei rifiuti (come attrezzi da pesca abbandonati, oggetti e sacchetti di plastica) sia attraverso il posizionamento di ‘ecoreef’, cioè Strutture artificiali stampate in 3D per favorire l’insediamento di nuovi coralli nelle aree in cui gli habitat sono danneggiati.

Gli ecoreef saranno dotati di telecamere che andranno a costituire nuovi sistemi di osservazione dei fondali marini nell’ambito della rete di osservazione EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory), alla quale partecipa il CNR, costituita da osservatori sottomarini dislocati in diversi siti europei per il monitoraggio dei fondali marini. ecosistemi marini profondi.

 
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