Sequestrati 64,7 milioni a GS del gruppo Carrefour, perquisizioni anche a Pavia – .

MILANO. Il Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato 64,7 milioni di euro per frode fiscale alla società GS spa del gruppo supermercati Carrefour Italia, nell’ambito di una delle indagini del procuratore di Milano Paolo Storari sui cosiddetti ” serbatoi di lavoro”: un presunto sistema, come emerso in altre inchieste simili, attraverso il quale le grandi aziende si garantiscono “tariffe altamente competitive” sul mercato “appaltando manodopera” irregolarmente per servizi di logistica e di “movimentazione merci”.

Tra il 2018 e il 2022, la GS spa del gruppo Carrefour, secondo l’accusa, “ha fatto ampio ricorso all’esternalizzazione dei servizi di logistica, movimentazione merci, facchinaggio e trasporto” con un meccanismo di presunte false fatture che “ha comportato non solo lo sfruttamento sistematico dei lavoratori ma anche un danno enorme per l’erario”. Uno “sfruttamento del lavoro” che, tra l’altro, come il presunto sistema “fraudolento”, è “ancora in atto” e “a tutto vantaggio” della grande distribuzione alimentare. Lo scrive il procuratore di Milano Paolo Storari nel decreto di sequestro preventivo d’urgenza.

Il decreto precisa che le indagini proseguono ancora per individuare “ulteriori serbatoi di personale”, rispetto a quelli già messi nero su bianco negli atti. Il “potenziale danno fiscale” per lo Stato è quantificato in quasi 110 milioni di euro e in diverse tabelle vengono indicati i 13 fornitori in rapporti con GS nel regime di “interposizione fittizia di manodopera”.

Nell’atto della procura c’è anche un lungo elenco di indagini dello stesso tipo che hanno portato a sequestri e iniziative giudiziarie contro aziende di logistica, grande distribuzione, facchinaggio e perfino sicurezza privata, tra cui diversi colossi nei rispettivi settori. Tra questi Dhl, il gruppo Gls, Spumador, Salumificio Beretta, Spreafico, Movimoda, Uber, Lidl, Nolostand-Fiera Milano, Schenker, Aldieri, gruppo Cegalin-Hotelvolver, Brt, Geodis, Esselunga, Ups, Chiapparoli e Securitalia.

Sono state effettuate perquisizioni nelle province di Milano, Lodi, Pavia e Torino sulle persone fisiche e giuridiche coinvolte, “con contestuale notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione ai reati commessi da dirigenti della società, a favore di quest’ultima”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Carlo Teruzzi è il nuovo presidente del Cst Novara e del Vco – .
NEXT “Il residente nelle vicinanze nega l’accesso alla terrazza” – NTR24.TV – .