Castellammare. Nuovo clan sconfitto, indagato il fratello del Boss delle Cerimonie – .


Tra le persone iscritte nel registro degli indagati figura anche il fratello del defunto boss delle Cerimonie, Antonio Polese, nell’ambito dell’indagine della Polizia di Stato e della DDA di Napoli che ha permesso di dimezzare una nuova organizzazione criminale a Castellammare di Stabia, la cosiddetto clan del Rione Moscarella, operante a Castellammare ma anche a Pompei, Sant’Antonio Abate e nelle zone limitrofe.

Sabato Polese, 75 anni, – che non rientra nella compagine societaria del Grand Hotel La Sonrisa e al quale è stato applicato l’obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria – è accusato dagli inquirenti di aver prestato aiuto alla famiglia Onorato ( vertici del clan contrada Moscarella) informandola delle indagini in corso. In particolare, ha incontrato uno degli arrestati, esattore del clan, per raccontargli che la Polizia di Stato aveva ripreso il 29 settembre 2023 le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della struttura ricettiva recentemente confiscata. È questa la data in cui è avvenuto un Sarebbe stata pagata una tangente di 5mila euro al clan.

Tale episodio di estorsione viene contestato, in particolare a Michele e Silverio Onorato e a Salvatore Scotognella. Michele Onorato, è emerso dalle indagini, ha dato gli ordini agli affiliati mentre era detenuto nel carcere di Frosinone.

Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda ha disposto l’arresto in carcere per Michele Onorato, 60 anni, ritenuto capo del clan circondariale Moscarella, e per il figlio (e non il padre come precedentemente denunciato) Silverio, 34 anni vecchio. La nuova organizzazione criminale di Castellammare – nata da una scissione del clan Cesarano – è stata letteralmente dimezzata dalle misure cautelari emanate oggi.

Carmela Zurlo, moglie dell’aspirante boss Michele Onorato, anche lei arrestata in carcere, ritenuta la cassiera dell’organizzazione criminale guidata dal marito. Il giudice ha disposto anche pene detentive per Salvatore Scotognella, Pasquale Palma, Renato Avitabile, Michele Santarpia e Luciano Polito. Arresti domiciliari per Maria Onorato, figlia di Michele e, infine, obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria per Sabato Polese accusato del reato di favoreggiamento aggravato.

Tra le persone iscritte nel registro degli indagati figura anche il fratello del defunto boss delle Cerimonie, Antonio Polese, nell’ambito dell’indagine della Polizia di Stato e della DDA di Napoli che ha permesso di dimezzare una nuova organizzazione criminale a Castellammare di Stabia, la cosiddetto clan del Rione Moscarella, operante a Castellammare ma anche a Pompei, Sant’Antonio Abate e nelle zone limitrofe.

Sabato Polese, 75 anni, – che non rientra nella compagine societaria del Grand Hotel La Sonrisa e al quale è stato applicato l’obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria – è accusato dagli inquirenti di aver prestato aiuto alla famiglia Onorato ( vertici del clan contrada Moscarella) informandola delle indagini in corso. In particolare, ha incontrato uno degli arrestati, esattore del clan, per raccontargli che la Polizia di Stato aveva ripreso il 29 settembre 2023 le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della struttura ricettiva recentemente confiscata. È questa la data in cui è avvenuto un Sarebbe stata pagata una tangente di 5mila euro al clan.

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Tale episodio di estorsione viene contestato, in particolare a Michele e Silverio Onorato e a Salvatore Scotognella. Michele Onorato, è emerso dalle indagini, ha dato gli ordini agli affiliati mentre era detenuto nel carcere di Frosinone.

Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda ha disposto l’arresto in carcere per Michele Onorato, 60 anni, ritenuto capo del clan circondariale Moscarella, e per il figlio (e non il padre come precedentemente denunciato) Silverio, 34 anni vecchio. La nuova organizzazione criminale di Castellammare – nata da una scissione del clan Cesarano – è stata letteralmente dimezzata dalle misure cautelari emanate oggi.

Carmela Zurlo, moglie dell’aspirante boss Michele Onorato, anche lei arrestata in carcere, ritenuta la cassiera dell’organizzazione criminale guidata dal marito. Il giudice ha disposto anche pene detentive per Salvatore Scotognella, Pasquale Palma, Renato Avitabile, Michele Santarpia e Luciano Polito. Arresti domiciliari per Maria Onorato, figlia di Michele e, infine, obbligo di denuncia alla polizia giudiziaria per Sabato Polese accusato del reato di favoreggiamento aggravato.

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Tag: Castellammare clan sconfitto fratello Boss Cerimonie indagati

 
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