La Pistoiese viene ufficialmente esclusa dalla Serie D e cambia la classifica del girone D, dove il Ravenna continua a inseguire la capolista Carpi. I giallorossi restano secondi ma lo svantaggio passa da 2 a 4 punti. Infatti, tutte le partite giocate dai toscani furono annullate, e mentre i romagnoli le avevano vinte entrambe, gli emiliani avevano pareggiato a Pistoia all’andata prima di vincere quella di ritorno. Così il Carpi, primo, passa da 65 a 61 punti, mentre i punti del Ravenna passano da 63 a 57. Non è d’accordo la società giallorossa, che martedì pomeriggio ha diffuso un comunicato in cui esprime tutta la sua amarezza: “La società ravennate Football Club 1913 è costretto a constatare, con enorme amarezza, che ancora una volta il merito sportivo è stato calpestato, anzi annullato, da comportamenti scandalosi che nulla hanno a che vedere con la giustizia e la lealtà. È difficile doversi confrontare con una legislazione incompleta e del tutto insufficiente a fronteggiare la gestione insensata di società sportive che operano senza il minimo rispetto per i sacrifici altrui; molto semplicemente, sarebbe bastato fermare la Pistoiese alla fine del girone d’andata quando tutti i soggetti coinvolti fossero stati consapevoli della reale situazione”.
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