CUNEO – Si comunica che in data 7 aprile 2024 i sindaci e i componenti del Comitato di Sorveglianza del Tunnel del Tenda hanno effettuato un sopralluogo al cantiere organizzato dal sindaco di Limone e riservato ai primi cittadini e categorie produttive per un punto sulla lavori. Alla visita hanno preso parte anche rappresentanti di Edilmaco, l’azienda coinvolta negli interventi a Tenda. Tra i primi rilievi sollevati dai sindaci componenti del Comitato di Sorveglianza – composto dalla Provincia di Cuneo, dai sindaci di Cuneo, Limone, Vernante, Robilante, Roccavione, Borgo San Dalmazzo insieme alla Camera di Commercio – il numero dei lavoratori presenti il cantiere, decisamente inferiore a quello stabilito sulla base degli accordi contrattuali in essere tra Anas e appaltatore. I rappresentanti dell’azienda hanno confermato che completeranno i lavori di loro competenza entro il 30 settembre 2024. Sono in attesa di aggiornamenti dai francesi sui lavori di collegamento al nuovo tunnel che si stanno realizzando in Valle Roja.
Nel corso dell’ispezione – come già avvenuto in precedenti incontri allargati ai parlamentari della provincia di Cuneo – il Comitato ha rilanciato la richiesta di riflessione sulla figura di Nicola Prisco che, a tre anni dalla sua nomina a commissario straordinario per la Tenda, come è stato secondo i presenti, ha trovato il tempo di visitare il cantiere solo in due occasioni. Per dovere di cronaca, va ricordato che lo stesso Comitato, a soli otto mesi dalla sua costituzione, ha visitato il cantiere quattro volte. Mentre i sindaci, in particolare quelli della valle Vermenagna, monitorano settimanalmente il territorio. Il Presidente della Provincia ha inoltre espresso apprezzamento per le parole e l’attenzione rivolte dal Viceministro Edoardo Rixi in una recente intervista sul cantiere del Traforo, confidando che quanto espresso venga seguito da Anas ed Edilmaco.
Il Comitato, riunitosi al termine dell’ispezione, ha deciso di rinnovare al Governo la richiesta di risarcimento da parte dello Stato con una lettera all’attenzione dei ministri Giorgetti e Salvini e ha scelto di dotarsi di un nuovo strumento pubblico – la time line – per dare testimonianza dell’impegno costante del territorio in soli otto mesi di monitoraggio e ascolto. Si comunica, infine, che nelle prossime settimane la Provincia convocherà una nuova riunione del Comitato di Sorveglianza per confrontarsi sull’evoluzione degli scenari istituzionali e operativi in continua evoluzione.
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