Breaking news

Al via il 2 maggio “Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento” – .

Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento”. Questo il titolo del convegno nazionale organizzato da Centro di ricerca sulla storia e l’arte che si terrà a Bitonto dal 2 al 10 maggio e presentato ieri mattina nel palazzo sede della Città Metropolitana di Bari.

Cinque giorni per approfondire gli eventi che hanno attraversato Bitonto, Bari e tutto il La Puglia nella prima metà del XX secoloun secolo definito “breve”, ma che, per molti aspetti, continua ancora oggi, con le sue suggestioni.

Per l’occasione, rinomati esperti provenienti da tutta Italia analizzeranno i più disparati ambiti di ricerca, tra cui storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.

«Un’iniziativa che si inserisce nella lunga tradizione dell’associazione, finalizzata alla ricerca in campo storico e artistico e alla diffusione della conoscenza – ha aperto il presidente del Centro Ricerche, Marino Pagano – . Il convegno darà l’occasione di delineare la fisionomia di una città, ma anche di una regione, quella della Puglia, tra le più importanti del Mezzogiorno, ponendosi l’obiettivo di affrontare la ricerca sui principali ambiti di studio. Contribuirà a gettare nuova luce su un periodo storico ricco di eventi e trasformazioni, segnato da speranze di pace e prosperità, ma anche dalle conseguenze devastanti delle due guerre mondiali».

Il consigliere metropolitano Francesca Pietrofortedelegato alla Cultura, incentrato sull’approfondimento del Francesco Speranza: «Firmo fin da ora la disponibilità ad organizzare mostre ed eventi, in accordo con il Comune di Bitonto, per riscoprire questo straordinario artista ancora troppo poco conosciuto».

«Siamo onorati di vivere nel nostro territorio un momento così importante per la diffusione della cultura, della conoscenza, elementi importanti per la crescita di una comunità» aggiunge l’assessore Silvia Altamurain rappresentanza del Comune di Bitonto.

Iniziamo 2 maggionella Sala degli Specchi di Palazzo Gentile, con la seduta “Territorio e politica”, che porrà l’accento innanzitutto sull’analisi del territorio pugliese, con le importanti modificazioni geologiche e le profonde trasformazioni e innovazioni tecnico-culturali. Verranno indagati i movimenti politici, con approfondimenti sul ventennio del fascismo e sulle ideologie che cambiarono la vita quotidiana, toccando il contesto scolastico e sportivo.

IL 3 maggioal Teatro Traetta, appuntamento con “Personalità e luoghi”, ovvero i personaggi che hanno segnato la vita politica, sociale e culturale del Mezzogiorno costruendo l’identità dei luoghi: da Giovanni Modugno a Giuseppe Caiati, Tito Spinelli, Gaetano Salvemini. Tra le personalità, verrà esplorata l’inedita figura del bitontino Francesco Campione, fondatore dell’Università di Bari, uno dei principali letterati bitontini e pugliesi.

IL 4 maggiosempre al Teatro Traetta il concerto organizzato daOrchestra Sinfonica di fiatiDavide Delle Cese” diretto dal maestro Vito Vittorio Desantis, un doveroso atto di omaggio ai grandi musicisti che la città ha dato i natali, a partire dai maestri d’orchestra Vincenzo Bellezza e Pasquale La Rotella, Bitontini di fama internazionale, la cui storia riporterà l’attenzione sulla tradizione cittadina bande.

La conferenza riprenderà il 9 maggio nella Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna” con la sessione “Grazia e colore”, con l’analisi inedita dell’immagine pubblica delle donne nelle arti, delle scuole di disegno, preziosi luoghi di formazione per artisti e artigiani. La grazia e il colore degli esponenti dell’arte barese come Nicola Colonna, fautore del rinnovamento dell’area umbertina barese, illustri del liberty barese e pugliese come i Fratelli Preghiera, e Bitontini di respiro nazionale come Francesco Speranza e Gaetano Spinelli.

L’ultimo giorno, il 10 maggiosempre alla Galleria Devanna si parlerà di “Pietra e Luce”, per analizzare il rinnovamento edilizio e il fervore che interessò i primi del Novecento per la costruzione di nuove identità, tra tutti quello di Bari, terza capitale del sud. La “Luce” è quella dei riflettori dei teatri con le compagnie di musica e prosa, e della mondanità legata all’alta moda francese nelle collezioni pugliesi, ma soprattutto dei proiettori cinematografici, i nuovi “teatri dei poveri” con l’arrivo dei primi film muti e dei set cinematografici. Oltre ai reportage, saranno proiettati i documentari dell’Istituto Luce che testimoniano i cineasti itineranti in Puglia, e il film muto “Idillio Infranto”.

Grazie alla collaborazione con Università E Politecnico di Bari, Ordine degli Architetti della Provincia di Bari E Ordine dei giornalisti della Pugliasaranno disponibili crediti formativi per le rispettive categorie di riferimento.

Per maggiori informazioni e consultare il programma visitate il sito dedicato e potete registrarvi cliccando qui.

Il convegno ha il patrocinio della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, del Comune di Bitonto, della Fondazione Banco di Napoli, della Direzione Regionale Musei Puglia, della Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna”, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti della Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” – Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell’Anti- Fascismo e Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato Provinciale di Bari.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Mattarella e Nordio mi accolgono” – .
NEXT Il Bracco poco dopo le due e mezza, verso le quattro l’addio del Giro alla Liguria. Migliaia di bandiere rosa pronte – .