Il convegno “C’era una volta… il fiume. Passato, presente e futuro di una risorsa vitale” a Cuneo – Targatocn.it – .

“C’era una volta… il fiume – Passato, presente e futuro di una risorsa vitale”.

“C’è ancora molto lavoro da fare per ripristinare gli ecosistemi di acqua dolce e le funzioni naturali dei fiumi”. (Strategia dell’UE sulla biodiversità 2030)

Per mettere in pratica queste raccomandazioni, il Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste cuneesi (Pro Natura, Legambiente, Lipu, Cuneo Birding e Italia Nostra) e il Parco Fluviale Gesso e Stura organizzano il 3 maggio, alle 15, alla Casa del Fiume – Parco Fluviale Gesso e Stura, in Piazzale Walther Cavallera 19 Cuneola conferenza “C’ERA UNA VOLTA…IL FIUME – Passato, presente e futuro di una risorsa vitale”

Verranno affrontati i molteplici problemi che affliggono questo prezioso bene: la sempre più marcata carenza d’acqua, con le conseguenti ricadute sugli ecosistemi fluviali; la cattiva gestione e sfruttamento dei corsi d’acqua, quali il dragaggio, la pulizia, lo sgombero delle fasce ripariali, anche a seguito di eventi alluvionali; le criticità legate alle esenzioni sui prelievi idrici per scopi irrigui e idroelettrici e, talvolta, al mancato rispetto dei flussi ecologici.

Dopo l’introduzione di Domenico Sanino, Presidente di Pro Natura Cuneo, i problemi, le buone pratiche e le soluzioni saranno affrontati da diversi relatori qualificati: prof. Stefano Fenoglio, Dbios/Alpstream Università di Torino, si occuperà di “Evoluzione del rapporto tra Uomo e Fiume”; il dottore Andrea Mandarinoricercatore dell’Università di Genova (DISTAV) e advisor del CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) parlerà di “Fiumi e torrenti: aspetti geomorfologici e considerazioni gestionali”; il direttore del Parco Fluviale Gesso e Stura, ing Massimiliano Galli, affronterà l’argomento”Il Parco con la città dentro: un progetto condiviso per la tutela dell’acqua e dell’ambiente”.

A seguito delle relazioni del Dott. Stefano Boveroricercatore indipendente in erpetologia e ittiologia, “Zirichiltaggi”, ONG Sardegna Wildlife Conservation, Sassari su “Ittiofauna alpina all’alba del terzo millennio”; dell’ingegnere Marino GandolfoUfficio Idrico della Provincia di Cuneo su “Protezione delle falde acquifere sotterranee e ricarica delle falde acquifere – Progetto ALCOTRA SeTe“, e il Dott. Maurizio Battegazzore, Dirigente professionale ARPA Piemonte, Direzione Provinciale di Cuneo, su “Gli elementi di qualità biologica nel monitoraggio dei corsi d’acqua piemontesi”.

A seguire dibattito e conclusioni su un ricco programma che mira a ribadire l’importanza fondamentale di questa risorsa, come si legge nelincipit della “Giornata Internazionale d’Azione per i Fiumi”: “I fiumi sani sono la linfa vitale del nostro pianeta. I fiumi e i loro bacini idrografici – e la ricca varietà di vita che sostengono – forniscono alle persone acqua potabile, cibo, medicine, materiali da costruzione, limo per il ripristino del territorio e altro ancora. Mitigano le inondazioni e la siccità, sostengono le foreste, ricaricano le riserve di acque sotterranee, sostengono la pesca e forniscono trasporti”.

L’evento rientra nel programma della Settimana Civica della città di Cuneo realizzato nell’ambito del progetto Lungo le vie dell’acqua (bando Agenzia Italiana per la Cooperazione Internazionale) in partenariato con le città di Rovereto e Mantova.

Il convegno rientra nei corsi di formazione per giornalisti italiani programmati dall’ODG del Piemonte e Valle d’Aosta.

Ingresso gratuito, soggetto a disponibilità