divieto di avvicinarsi a un cittadino georgiano – .

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Fondi ha provveduto a dare esecuzione all’Ordinanza per l’applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento della persona offesa ai luoghi da lei abitualmente frequentati e ai suoi prossimi parenti, nei confronti di un cittadino georgiano, classe 95.residente a Itri.

Il provvedimento, emesso dal GIP di Cassino, su proposta della locale Procura della Repubblica, si è reso necessario, poiché il soggetto, con molteplici atti esecutivi del medesimo disegno criminoso, ha costretto la moglie convivente, con violenze e minacce, a subire atti sessuali completi, insultandola e denigrandola. Inoltre, la donna era stata costretta a subire altre umiliazioni e maltrattamenti, soprattutto nei casi in cui il coniuge versava in uno stato di alterazione psicofisicaa causa dell’assunzione di alcol e droghe, comportamenti che si sono manifestati in più occasioni anche alla presenza dei suoi due figli piccoli, costretti anche loro ad assistere alla violenza del padre. Quest’ultimo, riferendosi alla moglie, l’ha offesa per il suo aspetto fisico, ha sputato nel piatto che gli era stato preparato perché non apprezzava le sue doti culinarie, l’ha pizzicata e presa a calci alle caviglie, minacciando di portarle via i figli e di riparazione all’estero. In una recente occasione, dopo aver sputato nella tazza di caffè e sul viso, l’ha afferrata, gettata a terra e minacciata di morte., sotto gli occhi terrorizzati dei bambini che cercavano di bloccare la furia del genitore, per proteggere l’altro. Sulla base di quanto ricostruito nel corso delle indagini svolte dalla Polizia di Stato, il Giudice ha ritenuto ricorrenti le condizioni di gravità e di urgenza che hanno reso il provvedimento necessario, al fine di evitare il ripetersi delle condotte vessatorie per le quali l’indagato aveva stato responsabile.

L’indagato, che dovrà affrontare un processo per i reati contestati, non potrà ritornare presso l’abitazione coniugale e dovrà mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima e dai suoi parenti, in particolare dai figli.così come i luoghi che frequentano abitualmente. È stata disposta anche l’applicazione del braccialetto elettronicoil quale provvederà tempestivamente a denunciare alle forze di polizia eventuali trasgressioni alle prescrizioni imposte.