Le due rappresentazioni del capolavoro di Stravinskij “Histoire du Soldat” (una per gli studenti, l’altra per il pubblico), andata in scena tra gli applausi mercoledì al Teatro dei Filodrammatici, rappresentano l’opera perfetta per esplorare lo stretto rapporto tra musica e teatro; realtà interdisciplinari alla base del progetto Orientamento del Conservatorio Nicolini che in questo caso vede la collaborazione di Teatro Gioco Vita.
Da un lato, infatti, il Conservatorio sfrutta le proprie forze interne per dare vita alla partitura e riunisce gli sforzi del dipartimento di pratica orchestrale per la parte musicale ei dipartimenti di musica applicata e teatro musicale per gli allestimenti e le videoproiezioni, invece, Teatro Gioco Vita ha inserito l’opera di Stravinskij nella rassegna teatrale scolastica “Salt’in Banco”, curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita con la direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Piacenza Teatro, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione Piacenza e Vigevano. La regia dello spettacolo è di Roberto Recchia, docente del Conservatorio di arte scenica e allestimento luci, mentre le scenografie video sono realizzate dal dipartimento di musica applicata Nicolini diretto da Riccardo Dapelo, docente di composizione. Sul palco sarà presente l’ensemble musicale del Conservatorio, diretto dal maestro Giuseppe Camerlingo, docente di esercizi orchestrali. Sul palco i musicisti Joseph Cardas (violino), Andrea Sala e Francesco Pin (contrabbasso), Tommaso Decimo (clarinetto), Fausto Polloni (fagotto), Valentino Caico (tromba), Alfredo Mighiaccia (trombone), Isacco Marchesi (percussioni).
