Distanziamento da luoghi sensibili (scuole, centri giovanili, strutture residenziali socio-sanitarie) e chiusura in particolari fasce orarie, restrizioni alla pubblicità e all’esposizione di distributori automatici con vincita in denaro. Sono alcune delle disposizioni contenute nel regolamento della giunta comunale, preadottato per prevenire il cosiddetto ‘gioco problematico’.
Vincite in contanti Le misure varate dall’amministrazione Terni, in linea con la normativa nazionale di riferimento, non si applicano, come specificato, al ‘Bingo’, in quanto ‘la condivisione – si legge – dell’esperienza di gioco con i compagni di tavolo offre un valore socializzante non presente nella gestione individuale Giochi’; le sale da biliardo e da bowling, dedicate esclusivamente a tali giochi, «per la loro natura di attività sportiva riconosciuta dal CONI»; ma nemmeno i giochi del Lotto e del Totocalcio, «poiché tradizionalmente caratterizzati da tempi e rituali estranei al rischio di compulsività del gioco».
Gioco corretto Il regolamento comprende anche le caratteristiche dei luoghi fisici designati e delle attività che ivi possono svolgersi; e così via fino ai sussidi comunali per le esigenze terapeutiche di sostegno e cura dei dipendenti dal gioco d’azzardo. Il regolamento completo