In risposta alle attuali sfide economiche, l’amministrazione comunale di Aprilia ha deciso di introdurre una riduzione della Tari (tassa sui rifiuti), annunciando un calo medio del 4% per le utenze domestiche e del 6,87% per le utenze non domestiche. La decisione è stata presa nel corso della commissione finanza di questa mattina, dove si è discusso anche della nuova normativa Tari, della carta di qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e del piano finanziario 2024-2025.
Dettagli delle riduzioni
L’assessore alle Finanze, Gemma Stampatore, ha presentato i dati delle nuove tariffe che mostrano una significativa riduzione per diversi settori commerciali. Gli uffici vedranno diminuire da 8,82 euro/mq a 8,23 euro/mq, studi professionali da 7,26 euro/mq a 6,75 euro/mq, laboratori artigianali da 6,25 euro/mq a 5,83 euro/mq, ristoranti da 20,53 euro /m2 a 19,16 euro/m2 e barre da 15,47 euro/m2 a 14,44 euro/m2. Di queste riduzioni beneficeranno anche le famiglie, con un focus particolare sugli anziani e sulle situazioni di fragilità.
Ragioni e impatti delle riduzioni
La riduzione delle tariffe è possibile grazie all’aumento della base imponibile, ottenuto contrastando l’evasione fiscale e integrando nell’anagrafe gli utenti precedentemente non registrati. Questa strategia, sintetizzata nella formula “pagare tutti per pagare meno”, mira a distribuire più equamente il carico fiscale, alleviando la pressione su famiglie e imprese. Nonostante le difficoltà finanziarie, l’amministrazione si impegna a non gravare ulteriormente sui cittadini.
Dichiarazioni istituzionali
Il sindaco Lanfranco Principi ha espresso soddisfazione per le nuove tariffe, riconoscendo che ridurranno l’impatto della Tari sulla vita quotidiana e sull’attività economica locale. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’amministrazione a mantenere le promesse fatte a seguito dell’accordo transattivo legato alla sentenza Parco Falcone e Borsellino, sottolineando l’obiettivo di non peggiorare la situazione economica dei cittadini.
